mercoledì 27 luglio 2011

Il Kerygma 12, Midland, GMG Toronto (Canada), 2002



Continuo con la presentazione dei testi del Kerygma delle GMG, in preparazione di quello di Madrid, ormai tra 3 settimane. Oggi riporto la predicazione di Kiko a Midland, durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Toronto del 2002. Ricordo che Giovanni Paolo II, già provato dalla malattia, era reduce da Guatemala City (dove aveva presieduto la celebrazione della canonizzazione del primo santo di quella terra, il beato Hermano Pedro de san Josè de Betancourt) e da Città del Messico , per la liturgia di canonizzazione del veggente di Guadalupe, il beato Juan Diego, il primo indio a salire sugli altari. Ed ora il Canada, terra benedetta dal sangue di tanti martiri... E' sempre stato e sarà sempre così, perchè il cristianesimo NON è dottrina, NON è filosofia, NON è morale: prima di tutto e sopra tutto è la Persona di Gesù Cristo, è Lui che cambia la vita di tanti uomini, è Lui che santifica, giustifica, perdona, redime e salva, cfr. 1Cor 1.

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XVII GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU' CATECHESI
DELL'INCONTRO VOCAZIONALE A MIDLAND
CON KIKO CARMEN E P. MARIO
Kiko
…nel marzo del 1649 alle quattro della sera. Aveva 50 anni d'età. Questo hanno fatto al capo dei gesuiti perché gli indiani pensano che quando uno è coraggioso, se si mangia il cuore puro, la valentìa di quello passa a chi mangia il cuore. Anche molti popoli d'Africa così fanno quando uccidono i nemici e li torturano per vedere se sono valenti e se sono coraggiosi, valenti mangiano il cuore perché pensano che il coraggio, se lo mangiano, va anche a loro. Così hanno fatto con tutti questi otto martiri e lui è la immagine. In questo posto, questa capanna, c'è stato il Papa, qui pregando! Il Signore ci vuole dire qualche cosa sulla testimonianza di questi uomini. Avete qui un villaggio che si conserva dell'epoca, come erano le capanne degli indiani, e le potete visitare, come vivevano i gesuiti, in che miseria. Questa gente com'erano. Anche se avevano una malattia gli indiani pensavano che loro erano colpevoli. Era tutta una vita difficilissima ma si vedeva l'amore che avevano a Cristo crocifisso. Le cose che ha scritto Brébeuf sull'amore a Cristo crocifisso. Dice che dare la vita perché un solo selvaggio conoscesse Cristo era per lui più che convertire l'intero impero dell'Europa. E tutto lo offrivano per questi uomini che non conoscevano Cristo, pieni di superstizioni e pieni di barbarie in molti sensi. Bene, allora, guardate che vengono a stare con noi, in mezzo a voi, questi martiri che sono vivi!!! Cristo è risorto!!! Cristo è risorto!!! Ha vinto la morte!!! Noi non moriamo fratelli!!! Questo teschio che vedrete camminare qui in mezzo a voi è il teschio, è il teschio di questo martire. Lui è vivo! Vivo! E anche questo un giorno, il suo corpo glorioso si incontrerà con lui. Allora accogliamolo cantando con San Paolo "Come condannati a morte" e dopo la Vergine Maria che lo accompagna, la Vergine del Cammino. Mettetevi in piedi tutti pregando…
Canto: Come condannati a morte
Carmen: …sembrate voi i martiri del Canada! Io sono stata qua in Canada con la neve che a me mi entusiasma, perché io sono andata anche in parte alta! Io non sopporto il caldo! La prima volta che sono andata a Santo Domingo volevo scappare, e anche nel Medio Oriente alcune volte! Allora io vi guardo con ammirazione, come martiri veramente di questa giornata! Non so se con il Papa avete passato tanto caldo come qua! Peggio ancora? Io sono andata dalla parte del Papa e la testimonianza dei vescovi, anche di voi, mi sembra che è impressionante perché penso che non avete capito molto, come è successo anche a me la! Per colpa delle lingue, per una cosa o per l'altra si capiva una frase, si capiva qualche argomento, ma veramente del tutto non si capiva. Ieri l'ho visto per iscritto e mi ha meravigliato tanto perché ha fatto delle catechesi il Papa fantastiche! Veramente è incredibile! Io la notte le ho lette tutte e il Papa ha detto tutto e molto meglio di come voleva fare lui. Le ha fatte molto meglio di noi. E spero, mi raccomando che negli autobus, domani, o nella vostra casa, dove siete, leggete veramente le catechesi che ha detto il Papa, perché non è moralista mai! E si vede un Spirito che veramente sembra Pietro, Gesù Cristo parlando a lui che è veramente la roccia dove Gesù Cristo ha fondato la sua Chiesa: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa! Gli inferi non prevarranno su di essa, ne i marxisti, ne i comunisti, ne nessuno! Neanche tutta la tecnica di oggi, tutti i macelli che ci sono, niente prevarrà sulla nostra Chiesa perché è stata posta sopra un pietra angolare che è Gesù Cristo, che è la pietra di unità e di forza. A me ha entusiasmato vedere il Papa che ha parlato bene perché ultimamente stava male e non si sentiva parlare bene. Cioè come veramente lui sente questo raduno. A me mi conforta perché io sono nemica delle masse e di questa riunione! Kiko e il Papa sono abituati al teatro invece! Sapete che mi confortava adesso, sapete che ora è? Le 3.00, le 3.15 che è quando muore Gesù Cristo! Nella Croce Gesù Cristo muore a quest'ora! Alle tre muore Gesù Cristo e sapete che dicono le tradizioni ebree, la Torà Orale che ho fatto molti, molti studi della Torà e come dice uno che ha preso il premio nobel oggi, che ha vissuto il nazismo, si chiama Wiesel, dice che la parola di Dio è come un grande talismano, o come una statua enorme che tiene mille facce e che ogni uno, anche se si è in una moltitudine, in milioni, vede che Dio gli parla a lui solo!! Quando sarà sul Sinai dirà Dio: Io sono il Signore tuo Dio. Non dice il vostro Dio! Sono il tuo Dio!!! Ognuno davanti a Dio, ognuno si conosce per nome, siamo unici! Io per esempio, se sono capace di stare qua è per la fede che ho, che lo Spirito Santo viene a agire qua! Starà agendo nel vostro cuore, e che nel vostro cuore si aprirà veramente alla parola Dio, e al destino impressionante di questo universo che è la luce. In vista di questo incontro io ho preparato mille cose che adesso a vedere questa situazione del sole e dell'ora terribile che è! Questo ha fatto Kiko e io sono obbediente a lui, e se no io non avrei accettato quest'ora qua. Né la polizia, né i gesuiti, né non so quanto! E io dico il Papa ha scelto meglio di più ancora, almeno lui lo ha fatto di sera, era finito il sole. Gli uomini non li si può lasciare soli. Sono le tre e quando dice il Vangelo alla ora quando Gesù Cristo é spirato, ha dato il suo spirito al Padre, dopo dell'agonia, delle parole, di tutto e a quest'ora, le tradizioni e gli stessi vangeli dicono ci sta la morte di Gesù Cristo. Gesù Cristo in tutti i vangeli si capisce questo contesto immenso di una storia di un popolo, non di una persona, o un mistico o un martire gesuitico, ma è tutto un popolo intero che ha vissuto un storia, e questo popolo nelle sue tradizioni dicono che…! Sapete a che ora ha peccato Adamo? Alle tre. Dio lo ha creato nel sesto giorno e alle tre, mentre stava nel giardino, coglieva la frutta, e tutte quelle cose lì, alle tre lì ha peccato e egli è entrato veramente in un problema insopportabile. Ora si capisce perché alle tre non si muove nessuno nell'oriente, perché è insopportabile la situazione del sole! Bene! Io in fondo mi ero fatta un programma e tutto e del Papa mi piacerebbe rileggerle le cose, penso che voi, ve lo consiglio molto, rileggete le parole che ha detto il Papa perché si vede come è un grande, ha dato se stesso e tutto, e lo ha fatto così bene, bene, bene che è impressionante davvero! Ha mi hanno emozionato i vescovi anche che erano presenti là, e i vescovi sono molto importanti nella chiesa perché sono stati costituiti dopo gli apostoli, e mi emozionava perché hanno sopportato, anche loro capendo male! Io dico veramente sono santi anche questi vescovi di questo movimento perché non sono così giovanotti come voi, perché i giovani uno si muove di più, fa molte cose, come dice il Papa. Il Papa ha detto una cosa! La prossima riunione della gioventù sarà in Colonia! Colonia! Dove sta il Cardinale Meisner che noi gli vogliamo molto bene e ci ha aiutato molto e a me ha impressionato la sua cattedrale che è una delle meglio che esiste in Europa, la cattedrale di Colonia, che è stata risparmiata dalla guerra, dalla guerra mondiale. E lì stanno i maghi, i maghi dell'oriente , sono stati seppelliti là secondo la tradizione, ci sono tutti monumenti, una cosa impressionante. I maghi, e chi erano i maghi? Scientifici sapienti che venivano cercando un luce, la stella! Capito? Questo mi ha fatto pensare che è importante anche oggi la scienza! E tra la nostra mafia neocatecumenale, come già avevo detto una cosa in Circo Massimo che aveva impressionato tanto che dice: ti voglio dare io ancora una spiegazione scientifica di quello che tu hai detto teologicamente! E mi ha mandato una serie di cose che sono molto interessanti! Io volevo dire qualcosa ma in questa situazione è molto difficile perché sono cose scientifiche, però forse vi leggo qualche frase di tutto questo che mi ha mandato della mafia vaticana, della mafia neocatecumenale, perché è un grande professore di scienza, di chimica, di fisica, di biochimica, di non so quante cose… Lasciatemi in pace con le fotografie per favore… leggo solamente qualche frase di questo professore che mi ha mandato questo, che è un professore importante, e che sa molta fisica, e mi ha portato in un computer una serie di mappe per vedere queste cose che lui diceva, delle fotografie delle molecole, degli atomi, di tutte le cose dell'universo, una serie di cose molto interessanti, come la scienza oggi sta camminando. La luce è una cosa importantissima nella scienza. Vi leggo solamente qualche cosa. Cos'è la luce? Questo io volevo domandare, cos'è la luce? Perché vi hanno bombardato tantissimo, tantissimo con essere la luce, essere la luce, la luce; tutte le prediche che ci hanno fatto , fatto e fatto sulla luce e il sale, ma io vi chiedo: che cosa è la luce? Che è la luce? What is the light? Qu'est-ce la lumiere? En espanol: che cos'è la luz? Dice: la luce viene definita dalla fisica moderna come un insieme di onde elettromagnetiche caratterizzate da differente lunghezza d'onda! Non sono come le onde del mare, quello è niente, immaginate che pericolose che sono, quello sono molto lente le onde del mare, la luce viene definita … mi immagino che sta qua questo professore, perché lui tiene molti figli, e anche lui porta molti giovani, immagino che sarà qua, è un peccato perché io con questo voglio farvi prendere un po' di gusto che studiate anche la fisica e la scienza di oggi perché si diventa saggi, saggi oggi che danno risposte e che tengano fede di fondo per poter interpretare i dati della scienza che è molto, molto importante! Il Papa ha detto che il mondo va alla tecnica per i soldi, e tiene uno sviluppo la scienza impressionante per poter conoscere il mistero dell'universo, dove andiamo, e da dove veniamo! Ha qualcosa la scienza che è molto importante, io perciò vi invito non solamente a essere preti, ma a essere veramente scientifici e buoni, e a studiare il vero! La luce, vi ripeto, viene definita dalla fisica moderna come un insieme di onde elettromagnetiche caratterizzate da diversa frequenza di onda e energia. È fondamentale, questa è una cosa molto fondamentale che voglio dire adesso, apprendere che mentre la fisica newtoniana, non so se sapete chi era Newton, un gran fisico della fine del diciassettesimo secolo che scoprì mille cose, e che per loro era importantissimo il tempo e lo spazio. Lo spazio, perché mai finiva, e il tempo, perché era impossibile prendere un minuto, e come lo spazio e il tempo era in coordinanza assolute, per il tempo della fisica del diciassettesimo secolo. Dopo viene un altro signore che si chiama Einstein, e che è quasi contemporaneo nostro, e che scopre invece che tali grandezze non sono assolute, bensì relative, né lo spazio, né il tempo! Questo sarebbe bello saperlo e spiegarlo, però non abbiamo tempo, però sono relative. Questa parola relative si vede che a Einstein gli piaceva perché dice che è tutto relativo. E oggi con il relativismo si è passata la morale, la religione, e tutto, che è un macello! Ad Einstein piaceva questa parolina, perché Einstein relativizza tutto! Oggi la fisica dice che la luce viaggia a 300.000 Km per secondo, immaginate cos'è 300.000 Km per secondo, immaginate che la sonda americana, che è un invenzione grande degli Stati Uniti, la NASA, con uniti all'Europa e non so quanti, viaggia a 64.000 Km per ora, non per secondo, è come una carretta! È bello che nella storia dell'universo esiste la luce, la luce è un'entità assoluta fantastica e meravigliosa che va a una velocità di 300.000 Km per secondo. È un'unica entità assoluta la luce con la sua velocità. È interessante come la parola che dobbiamo proclamare, già la rivelazione, identifica che Dio è luce!!! È una cosa impressionate e incredibile la luce con la sua velocità e dice che Dio è luce!!! Come è impossibile parlare di tutto quello che io volevo parlare, perché è lungo e non so che ora è, però vi invito a studiare perché è molto interessante come la rivelazione, Dio che ha parlato, è Lui, e se vedete la prima pagina del Genesi dice che vede l'universo, dice: in principio creò il cielo e la terra. Allora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: sia la luce. Si che lui la crea. Si che la sua parola fa luce. La parola che dobbiamo proclamare è interessante che l'abbiamo scelta noi ancora una settimana fa, quella che ha letto e proclamato il Papa nella vigilia che è della prima lettera di San Giovanni e io ho visto una cosa qui in Canada, ho visto che alla entrata, 40 Km da Toronto, c'è una chiesa molto bella fatta nel '84 dove è passato il Papa e dove ha dato soldi per finirla, perché gli mancava il tetto, sapete cos'è? La Chiesa della Trasfigurazione! Trasfigurazione! Io volevo dire qualcosa della trasfigurazione, però capitelo cos'è questo spettro, questo grande spettro che tiene la luce, e che sembra impossibile1 Mi immagino che il professore che mi starà ascoltando dirà poveraccia! E lo spettro elettromagnetico tiene una moltitudine immensa di onde! Ci sono gli ultravioletto, … e nel centro, si chiama la luce visibile, la luce che noi vediamo, quella visibile, e che tiene molto colore, e tiene una unità che è…! A parte la velocità che è una cosa che è meravigliosa, noi stessi adesso sembrate che state qua in una pianura, sapete che stiamo in un'astronave, la terra è un'astronave fantastica che ancora gli americani se la sognano fare simile. È una carretta quella che hanno fatto loro1 La stessa Terra sta navigando a 30 Km per secondo. Il nostro pianeta non sta fermo, sta camminando a una velocità di 30 Km per secondo, siamo in una astronave. Io dico questo perché immaginate, nessuna nave, nessun aereo che avete veduto aveva alberi dentro, né piscine, né mare, in un aereo, noi siamo venuti in uno che era molto buono della linea non so quale. Quello è ridicolo! Noi adesso stiamo navigando nell'universo in una astronave fantastica. E chi la muove? Il petrolio degli arabi? Dell'Arabia Saudita? La muove Bush? Chi la muove questa nave? Questo è il mistero immenso che stiamo vivendo nell'universo e da dove veniamo e dove andiamo? E anche quello è interessante. Però adesso è interessante la trasfigurazione e che Gesù Cristo è visto completamente luce! e gli apostoli vanno a essere testimoni di questo! Non ci stanno tutti gli apostoli ma sono tre che l'hanno visto, l'hanno udito, hanno toccato la realtà storica che è la trasfigurazione. Perciò capite che è importante la trasfigurazione, che dice che la luce, che qui ci sarebbe da parlare molto su cos'è la luce, ha una cosa che è veramente interessante la luce, che è un punto di vista scientifico, ed è molto interessante, che è la interazione che tiene la luce con la materia, ossia con gli atomi, la molecola. La proprietà delle onde elettromagnetiche che sono la luce di svitare le molecole e gli atomi, ossia svita le molecole e gli atomi, e gli elettroni li manda più fuori del nucleo, e si allontanano per poi ritornare al loro stato fondamentale, E in questa fase la energia acquistata dall'atomo, la molecola può essere ancora rimessa ancora come forma di luce, oppure dissipata come forma di calore. Quando la dissipa in forma di calore è quando un corpo riceve la luce e se la appropria tutta la luce e questo corpo diventa nero, è il colore nero, mentre quando la luce che prende l'atomo, la molecola, la riflette tutta, questo corpo diventa bianco! Allora vedete che la trasfigurazione è l'esempio massimo che Gesù Cristo rispecchia completamente l'amore del Padre, e questo è fantastico come la luce, che Dio chiama noi a essere luce, a riflettere, a non restare niente per te sino a riflettere veramente la fede e la luce, di essere veramente bianchi, non diventare nero. Oggi ci sono anche questi buchi immensi nell'universo che scatenano tutto e sono come una cosa terribile! E adesso la luce, in tutta la rivelazione appare come l'amore di Dio completamente, di come Gesù Cristo riflette questo amore totale dandosi completamente lui. E adesso la trasfigurazione, sarebbe molto interessante leggerla, e come questa trasfigurazione non se l'è inventata Gesù Cristo, Israele ora celebrando una festa che…(cambio lato della cassetta) … e dice: Io sono il Signore Dio tuo!!! E hanno visto anche dieci parole che marcavano tutta la strada della morte, del deserto, e dei serpenti e tutto, e sono dieci parole, che noi chiamiamo comandamenti e sono dieci parole: amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore! Però perché? Perché prima hai sentito che io sono il Signore tuo Dio! Questo è il problema che abbiamo sempre. Dio esiste, non esiste Dio, c'è sempre questo dubbio! Dove andiamo, chi siamo, e Dio si è manifestato e dice a te: Io sono il Signore tuo Dio!!! Io ti conosco, so da dove vieni, dove vai, io tengo un progetto con te, un progetto fantastico e meraviglioso di portarti veramente alla divinizzazione, a uscire veramente dal problema della morte, questo problema, … sarebbe interessante dire, ma è molto impossibile. È da sottolineare che questa capacità di riflettere interamente la luce, come fa Cristo nella trasfigurazione non è un fenomeno ricorrente nella natura. Tutte le cose assorbono in parte e danno in parte, così si hanno i colori, dal rosso al verde all'azzurro, al grigio, perché non riflettono tutto. Perciò il bianco è la donazione completa. La scrittura che parla dell'amore di Dio si è riflessa completamente la sapienza di Dio e nello specchio. Lo specchio è anche qualcosa di materiale che riflette completamente quanto gli riflette la luce. Mi sa che il Signore ci invita in tutte queste macello della luce, e che sono le scritture fantastiche che sta pieno veramente che quello che sta dicendo la scienza l'ha detto già Dio nella sua rivelazione in tutte le parti. Come il mistero immenso dell'universo e come va tutto camminando a una trasfigurazione. Pensate anche alle cose più piccole tipo un granello di avena, può fare energia e luce, perciò anche tutti i morti seppelliti che sembra che non servano a niente, un granulino anche di una più miserabile ecc.… tiene dentro un mistero di atomi che si muovono, un esempio è la bomba atomica no? Giustamente adesso andiamo verso il 6 di Agosto che è la festa della trasfigurazione e che fu il giorno che è caduta la bomba atomica su Hiroshima. Quando l'atomo si pensava … il primo che ha parlato dell'atomo era un greco, che atomo significa indivisibile, si pensava che era indivisibile, invece si è scoperto il mistero enorme che sta dentro nell'atomo, l'esplosione nucleare enorme che può dare solo un atomo, cioè la materia può veramente esplodere in una energia immensa, come abbiamo visto con la bomba atomica. Il mistero dell'universo è molto, molto impressionante … la rivelazione è la luce … è il sole adesso che mi sta impressionando tanto, è una lampadina nell'universo. E la galassia sta viaggiando a una velocità immensa, e che è tutto un mistero insormontabile anche per la scienza, e che stanno scoprendo tante cose ma niente in comparazione del mistero enorme che sta intorno alla sapienza enorme di un Dio che non si può misurare per nessuna parte. Però Dio ci sta chiamando veramente a questa divinizzazione a lui, perché lui non tiene materia, lui non tiene neanche luce, sennonché spirito puro!! Lui chiama noi a una spiritualità pura che sarà una cosa fantastica che ancora la scienza quella cosa non la conosce però Cristo ce lo ha rivelato perché ci ha portato a essere figli suoi. Ora vi dico una piccola cosa del sale, perché il sale lo avete più in mano, sapete più che cos'è! In chimica si chiama cloruro sodico, cioè che tiene il cloro e che tiene il sodio. Il sodio è un metallo che può esplodere in idrogeno, da solo, ed è molto pericoloso; il cloro da solo è molto pericoloso, è un'inalazione mortale. Cioè con i due elementi che sono pericolosi e omicidi si fa un granello di cristallo che si chiama il sale, che è fantastico e meraviglioso. Perché questa immagine che ho qua, fantastico questo scientifico che mi ha dato queste cose, che deve tenere molta fede. Il sale, questo cloruro sodico è integrato con cose velenose lui stesso è una cosa meravigliosa, il sale però come è meraviglioso? Disciogliendosi! Ossia morendo a se stesso, il cloruro di sodio forma ione cloro e ione sodio. Questo ione è capace di attirare intorno a loro, come le comunità, le molecole di acqua e per la struttura di queste, é fantastico e meraviglioso vedere come il sale veramente dà sapore a tutto, e però bisogna dissolversi e morire, disintegrarsi a se stesso. Questa è la immagine che fa questa meraviglia del sale perché la rivelazione unisce il sale con la luce che se noi vediamo il mistero dell'occhio che è fantastico anche perché nel centro della pupilla grazie anche al sale con il movimento la luce dentro e la comunica al cervello e noi vediamo. Una cosa che è fantastica anche luce e sale. La scienza sta dicendo delle cose che vanno completamente d'accordo con tutta la rivelazione, come questi due elementi assoluti fantastici. Deve essere però che la luce, per essere la luce davvero deve riflettere tutto, non può restare niente per sé, e il sale per essere veramente sale deve dissolvessi, che è morire. Per questo è interessantissimo attraverso questa morte non è una angustia, ma è una beatitudine. Per questo mi è piaciuto moltissimo il Papa quando ha detto questo delle beatitudine come una scalata alla felicità, che è essere veramente felici, perché queste cose che sta dicendo vanno unite alla vita, luce e vita. E la vita oggi, Dio ha minacciato questo nostro pianeta … il sesso che sta al servizio della vita è una noia, e una pornografia insopportabile che è il disfare veramente il problema della vita, e la matrice che è la moglie e della donna che tiene la fabbrica della vita, e che l'uomo e la donna possono essere insieme veramente come la Trinità; entrare veramente nel mistero di Dio Padre che fa veramente figli. È una cosa fantastica e meravigliosa tutta la rivelazione, che è una parola in questo universo in questi falsi profeti, in queste Internet, in queste stupidate enorme, che si scopre veramente la scienza e la sapienza enorme che c'è dentro la parola di Dio., che vi farà felici, felici senza angoscia, senza tutte le cose. Ecco, siccome io non tengo più tempo per niente di quello che volevo fare, e avevo preparato tantissime cose, solamente se pregate, come dice il libro del salterio, … Ah io sono contenta che sono qui gente ortodossa perché l'ortodossia osserva moltissimo la trasfigurazione, sta in tutte le icone, la trasfigurazione. E nello stesso Sinai, salendo al Sinai, ci sta il monastero tra i più antichi il quarto secolo e si chiama il Monastero della Trasfigurazione, dopo gli hanno dato il nome di Santa Caterina per la sua origine, dove c'è un mosaico impressionate della trasfigurazione come testimone di come Dio è luce che ha aperto un cammino nel deserto e nella morte, con dieci parole fantastiche e meravigliose che sono le stesse delle beatitudini, le stesse, sarai felice se non adulteri, se non rubi, ecc.… però Cristo l'ha detto al contrario … va bene finisco. Martiri canadesi!! E in questa trasfigurazione ha tre testimoni, che sono San Giovanni e il suo fratello San Giacomo e Pietro. Io volevo dirvi alcune cose di questi tre. Pietro che è molto importante perché se leggete i vangeli dicono: sei giorni dopo Gesù Cristo andò su un monte alto e egli si trasfigurò in sua presenza. Sei giorni dopo o otto giorni dopo non contano, e perché passano 8 giorni prima o sei giorni prima? Perché ci sono tutte le feste che sono fantastiche e c'è il giorno del grande perdono! E Gesù Cristo porta gli apostoli al limite di Israele con la Siria, però si vede fin dove si estende il Giordano, dove ci sono le cascate, e lì Gesù Cristo fa questo dialogo con Pietro: Chi sono io secondo la gente e chi sono io secondo voi. E lui dice: Tu sei Cristo il figlio del Dio vivente! Cioè che Dio si manifesta e dice il nome di Dio a Pietro. Allo stesso tempo si sta celebrando a Gerusalemme una grande festa, e nel tempio ci sta Caifà che era il sommo sacerdote di quel momento, dicendo il nome di Dio, l'unica volta che Israele può nominare il nome di Dio. Ecco questo spiegarlo bene è impossibile. Io voglio dire che sono cose molto importante il perdono, che Pietro anche dopo passerà a Gesù Cristo e passerà alla luce con l'alba, sapete che canta il gallo che il gallo annunzia anche l'aurora, il giorno, la luce, Pietro tornerà alla luce ed è testimone della trasfigurazione e anche del suo peccato. Dopo c'è anche San Giacomo, Santiago apostolo che è il patrono della Spagna, e il papa ha fatto un incontro là e Santiago apostolo è stato il primo martire degli apostoli. Egli darà la sua vita. Dopo sta Giovanni, fratello di Santiago e che è l'unico che resiste vicino alla Madonna ai piedi e di cui ora proclamiamo una parola di testimonianza della trasfigurazione.

Dalla prima lettera di San Giovanni Apostolo: "Fratelli, ciò che era fin dal principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo la parola della vita (poiché la vita si é fatta visibile…) - sono testimoni veri, e non uno, tre! - noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna".

Camminiamo e attraversiamo la barriera della morte in Gesù Cristo alla luce della risurrezione, della trasfigurazione, dello Spirito, che ci farà entrare in Dio come figli. Essere della sua famiglia e stare in comunione che è l'amore, entrare veramente nell'amore dell'unico che sa di vita eterna. I figli che ti fanno dannare, il marito che è uno schifo, tuo padre che non sopporti, tua madre che ti dice le cose, e il sesso che è fantastico, e quella ragazza le sue tette, le sue cose sono niente sapete che dopo resta il vuoto. L'unico veramente che resta davvero, non è il sesso, ma è l'amore vero. Dice che la vita, testimonia San Giovanni, che la vita si é fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e gli rendiamo testimonianza e ve la annunziamo, "annunziamo la vita eterna che era presso il Padre e si é resa visibile a noi)", anche se io sono qua è perché veramente per me esiste la vita eterna. Io ho passato molte angosce, molti tunnel, però sempre Dio ti sostiene, e in quei momenti ti mostra la luce perché vada avanti la risurrezione del Signore e abbiamo una testimonianza, noi vogliamo testimoniare al mondo dove va l'uomo. Adesso ti ha scelto Dio e ti sta dando tante grazie e tanta luce perché tu possa illuminare il secolo venturo, come sta dicendo il Papa. Tu tieni una missione impressionante, più che stare nel computer tutto il giorno, camminare veramente nell'umanità e avere figli e tu sei il futuro, sei la sapienza, sei la luce e sei l'amore. "La vita eterna che era presso il Padre si è resa visibile a noi) quello che abbiamo veduto e udito noi lo annunziamo anche a voi perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo perché la nostra gioia sia perfetta" - devo continuare, salto un pezzettino. Dopo Kiko continuerà e farà tutti i macelli che vorrà - "Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce!!! In lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre mentiamo, e non mettiamo in pratica la verità, ma se camminiamo nella luce, come egli è la luce, siamo in comunione gli uni con gli altri nel sangue di Gesù suo Figlio ci purifica di ogni peccato. Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate, ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati, non soltanto per i nostri, .." - adesso mi sono dimenticata una cosa importante che volevo dire che … Quando abbiamo fatto le cose su Circo Massimo anche altri di quella mafia vaticana, no vaticana, neocatecumenale, mi ha mandato un lettera che mi dice: Carissima Carmen, partendo da una frase che hai detto all'incontro con i giovani al Circo Massimo a proposito della tunica di Giuseppe che mi ha incuriosito, ti mando alcune cose che ho trovato. E ha trovato delle cose fantastiche della importanza del vestito e della importanza della tunica. Avete visto come sono i talebani, quelli di Bin Laden, di quelli dell'Afganistan. Avete visto il primo ministro come vestendo da re, che si mette una tunica verde. Il vestito anche oggi è importante che è l'unica cosa che fa anche tutto è la moda. A una donna si guarda come va vestita si vede anche com'è nell'interiore, si capisce l'importanza del vestito! Ora sapete che Adamo ha peccato alle tre del Sabath, mancavano tre ore per incominciare il Sabath, tre ore, ed è interessante che mette alla stessa ora, la coincidenza delle tradizioni con la morte di Gesù Cristo alle tre, e se andate alla chiesa che sta a Gerusalemme, al centro sta la resurrezione e il calvario, nel Golgota, sotto c'è una pietra che dice la tradizione di Adamo. Risulta che Adamo si trovò nudo e che Dio gli diede una tunica, e dice che era una tunica di pelo. Dio li manda via dal paradiso, ma gli da una possibilità di non stare nella oscurità completa ma di mettersi una tunica di luce. Questa è una tradizione fantastica e molto comprovata, non c'è solamente scritta nella Bibbia. La Bibbia è una serie di tradizioni viventi che la liturgia, che sono cose molto interessanti molto più importanti della tunica bianca, che tra poco Gesù Cristo se la inventa nel Tabor, perché nello stesso tempo sta entrando il sacerdote e nel Santa Sanctorum avendo messo tutti i vestiti grandiosi e reali e mettendosi una tunica bianca. È interessante notare che, dopo la creazione, Dio non si occupa di insegnare la tecnologia, non insegna l'uso del fuoco, né il pane né niente, ma l'unica cosa che fa è insegnare a l'uomo a vestirsi, alla moda e questo comandamento del vestire i nudi, nella tradizione ebraica, rimarrà sempre come il primo comandamento della misericordia. Questo del vestire è molto importante. Questa tunica di luce che ci dà alle soglie del paradiso è molto interessante perché sta unita al perdono. E questo signore che mi ha mandato questo dice che quando io ho parlato di Giuseppe in Egitto, non sapeva chi era! Ma siete primitivi che non sapete niente delle scritture. Che Giuseppe è un patriarca come Abramo, Isacco, Giacobbe, ed è una quarta generazione Giuseppe. Però è la figura che più fa presente già nel futuro Gesù Cristo perché anche lui è venduto per venti monete, Gesù Cristo per trenta, un poco di più. Gli tolgono la tunica e la mettono nel sangue rosso. Il rosso del sangue è sempre, voleva dire che aveva dato la vita, e l'hanno tinta in un agnello e dicono al padre che è morto e che lo hanno divorato le iene. E già è un preambolo che Gesù Cristo sarà veramente l'agnello, che toglie veramente il peccato con il suo sangue. Questo passare dal rosso al bianco è interessantissimo, questo è il perdono. Questo perché il Papa veste di bianco. Di come sono importati i vestiti. In oriente, e anche qua con la moda e tutto, è molto importante il vestire. Si vede chi è la persona come va vestita. E il vestito dice veramente chi ha il potere, chi è il re e l'onore che ha. Queste tuniche significano che davanti è l'onore e dietro è il peggio. Gesù lo stesso che davanti che dietro vuol dire che anche il peggio si trasforma in onore, nella croce, in una serie di significati simbolici che sono molto importanti, perché la simbologia parla, ed è una cosa fantastica … vedete che è importante anche la tunica di Gesù Cristo e come si trasformerà la sua tunica con la luce in bianco, e come si dice che gli eletti.., noi facciamo la elezione quando finiamo con il battesimo. Anche voi da piccolini quando vi hanno battezzato vi hanno messo una veste bianca, che significa veramente il futuro, la trasfigurazione, la luce, dove andiamo, figli della luce, ed è quello che significa. Bene, vi lascio a Kiko!

Kiko: Un applauso a Carmen! Adesso, facciamo un canto, che è il canto di San Paolo che dice… sono contento di quello che ha detto Carmen perché voi siete nudi, e nel cammino vi stiamo mettendo una tunica, finisce con una tunica di lino puro, che è il battesimo, vestendo la nostra nudità. Cristo attraverso il cammino ci sta vestendo della sua vita immortale Allora, cantiamo adesso, in risposta a questa parola, la seconda epistola ai Corinti. Dice San Paolo che lo stesso Iddio che ha detto "sia la luce" con la parola e la luce fu, lo stesso Iddio ha detto al nostro cuore: dalle tenebre rifulga la luce, dalle nostre tenebre, è colui, lo stesso Iddio, che ha fatto rifulgere nei nostri cuori la conoscenza della sua gloria, Dio stesso fa risplendere la sua luce dentro nel nostro cuore. Dice: Lo stesso Iddio che disse dalla tenebre rifulga la luce è colui che ha fatto riflettere nel profondo dei nostri cuori la conoscenza della sua gloria che è sul volto di Cristo. Ma noi portiamo questa conoscenza della sua gloria, questo tesoro, in un vaso di creta, affinché sia manifesto, chiaro a tutti, che la sublimità di questo amore che c'è in noi, non viene da noi, viene da Dio. Chi predica se stesso non è un apostolo, è un idolatra. Per questo, dice,: siamo tribolati da ogni parte ma non messi alle strette, perseguitati ma non mai abbandonati, abbattuti tante volte, ma mai annientati, portando sempre nel nostro corpo il morire di Gesù, affinché sia manifesta in noi la sua risurrezione. Questo canto, fratelli, dice che quando noi moriamo il mondo riceve la vita, la stessa maniera che diceva Carmen che il sale, quando si scioglie, muore, sala, dà sapore, diceva Carmen quello che ci ha insegnato, come le particelle del sale dentro nell'acqua come si trasformano, e ci ha mostrato scientificamente cosa vuol dire questa azione di salare che ci ha mostrato che è molto simile a queste comunità che noi stiamo facendo. Una opera grande. Che cosa è la luce, Cristo crocifisso!!! Vi parlerò di questo, fratelli. Lo dice anche San Paolo: siate la luce!!! Cosa vuol dire essere la luce ha chiesto Pietro al Signore Gesù Cristo. Voi siete la luce del mondo. Che significa essere la luce, cosa è la luce ha detto Carmen. Dio è luce, ma cosa significa questo? Di che luce si sta parlando?… Eccola! Ecco la luce, abbiamo portato un Cristo dorato con l'immagine un po' della luce. Ecco la luce, Cristo, e Cristo crocifisso, questa forma di amore è la luce al mondo, che illumina il mondo, che trasforma l'universo che contiene tutte le cose. Le nubi, portano l'acqua e l'acqua cade e muore a se stessa dissetando noi, il pomodoro muore e dona la vitamina C a noi, questa luce che è Cristo crocifisso, che si dona totalmente, è Dio stesso. Il mondo è pieno di tenebre, gli uomini ubbidendo al maligno sono diventati opachi, neri, egoisti, ciascuno vivendo per sé, pieni di sofferenza, ma Dio ha inviato suo Figlio per ridarci la luce. Dio è luce, in lui non c'è tenebra alcuna. Abbiamo ascoltato che ha detto Carmen siamo noi invitati a divenire luce, luce!! E che cos'è questa luce? Dice San Paolo: portando sempre nel nostro corpo il morire di Gesù! che cos'è il morire? la forma di morire di Cristo, cioè portare nel nostro corpo l'essere costantemente crocifissi!!! Dice San Paolo, per la tua causa, Signore, siamo tutti i giorni pecore da macello. Fratelli, abbiamo davvero un solo unico problema con il Cammino Neocatecumenale. Ascoltatemi! Ascoltatemi bene! Ma veramente, attraverso il Cammino Neocatecumenale si dà l'uomo celeste, l'uomo nuovo, un uomo che ha dentro vita eterna, o no? Nella Chiesa non vogliamo masse, non siamo contenti che la parrocchia dei Martiri Canadesi abbia 28 comunità o 30 comunità. Non abbiamo bisogno di moltitudini. Abbiamo bisogno di cristiani. A che serve una parrocchia piena di comunità dove tutti fornicano, non vengono, non importa niente e nulla, vanno a cercare la ragazzetta? Che vogliamo? Non stiamo giocando a fare un movimento, non stiamo giocando a niente di questo, né a fare associazioni nella parrocchie, né questo né nulla. Io non darei la mia vita per questo. Ci rendiamo conto che il mondo di oggi è in crisi profondamente perché è in crisi l'essere cristiano. Che cosa è essere cristiano oggi? È fare opere sociali, soltanto? Il demonio è riuscito a chiudere il cielo! Non c'è più escatologia. Il Papa ha detto una frase profetica che forse andrà nel suo testamento quando ha detto: Vous etes les baticher, les baticher de la cittè eternelle … Non si tratta qui di fare un mondo migliore qui in questo senso, si deve mostrare al mondo un'altra cosa. Vous etes les baticher vuol dire voi siete gli edificatori della città celeste, della Gerusalemme celeste qui in mezzo al mondo, che è una luce che presenta il cielo che informa che noi siamo uomini pontifex. Ogni cristiano è un ponte al cielo, alla vita eterna. Oggi si nega tutto il celeste, tutto il celeste!!! Questo è l'attacco più profondo, il più terribile del demonio in tutte le società. Ma veramente tu sei un uomo celeste? Ma veramente abbiamo ricevuto da Dio della sua natura? Dio luce, la sua natura di luce! Che cos'è la natura divina? Eccolo: Cristo e Cristo crocifisso! Eccolo! Ma veramente a te ha dato della sua natura? Mostralo, non parliamo più di stupidate, mostralo. Il catecumenato nella chiesa primitiva era una cosa reale. Paolo parla che i cristiani dovevano dimostrare che avevano ricevuto la fede, che è un dono gratuito, dono celeste, virtù soprannaturale, che l'avevano ricevuto da Dio perché facevano opere di vita eterna, opere che un marxista non può fare, opere che un mussulmano non può fare, opere che un buddista non può fare, opere che mostrano che tu hai ricevuto della sua natura. Con questo non voglio dire che siano male, cattivi o che siano peggio musulmani o altre religioni. NO! Noi illuminiamo anche il bene che c'è nel musulmanesimo, noi illuminiamo anche il bene che c'è nel buddismo, il bene che c'è nel marxismo, perché siamo la luce, Dio ti ha chiamato per divenire luce. Ma attenzione, la chiamata divina, è un dono, gratuito, gratis! gratis! Non ti ha scelto perché sei meglio di nessuno, ti ha scelto perché ha voluto. Abbiamo veramente nella nostra vita opere di vita eterna? E quali sono queste opere di vita? Pragmatico, l'uomo sa parlare chiaramente! Ecco, per quello si capisce la parola di San Giovanni che è molto pragmatica. Chi non ama così non tiene la vita eterna dentro. Dice San Giovanni che chi detesta un fratello, uno qualunque, sappiate che è un assassino. Nessun assassino ha dentro vita eterna. Così è chiaro!! Molti preti e vescovi sono qua! Quanti preti e vescovi che sono qua, odiano qualcuno, detestano qualcuno! che sappiano che la parola di Dio è perfetta e che se detestano una sola persona, non hanno dentro vita eterna. E a voi, voi che siete qua, se voi detestate, odiate, non sopportate un solo fratello non avete dentro questa vita immortale. Perché? Perché se odiamo qualcuno, non abbiamo la vita di Cristo, non abbiamo la luce? Perché la luce è l'amore all'altro malvagio, amore al nemico, nemico chi ti odia, chi ti detesta, chi ti tradisce, chi ti inganna per dietro. Tu hai un fratello, un amico, che ti sta facendo una cosa cattiva, e tu per difenderti lo detesti, lo odi, perché ti ha diffamato, ecc.. allora tu non hai dentro di te questo amore, che è una novità assoluta nel mondo, che nella croce di Cristo finiscono tutte le guerre, tutte, l'amore all'altro anche se l'altro è malvagio. Ma questo tocca un punto, tocca un punto gravissimo. La giustizia. Tu ti troverai con un problema, il tuo senso di giustizia perché ti stanno facendo un'ingiustizia e credi che prima bisogna fare giustizia. Allora ti giustifichi odiandolo, detestandolo, e non parlandone, facendone la guerra, in nome della verità e della giustizia, della tua giustizia. Ma è venuto al mondo la giustizia della croce. Non è fondamentalismo. Ci attaccheranno. Il demonio qual bestia ruggente sta sotto di voi a ogni mia parola rugge! Sentitelo! Sentite il ruggito della belva, che non sopporta le mie parole, che vi ha ingannato con la giustizia! Che vi invita a non prendere questa giustizia, ma la giustizia del pugno, non quella della croce. Cristo ci invita a seguirlo! Noi siamo cristiani! Altri Cristo! Ci dà della sua natura. Per questo dice San Paolo: portiamo sempre nel nostro copro ogni giorno la forma di morire di Cristo. Come muore Cristo crocifisso? Vuol dire che costantemente San Paolo si trova dilaniato, calunniato, deriso. Per questo, dice, portiamo questo amore in un vaso di creta, insultati rispondiamo con bontà, calunniati da tutti rispondiamo con amore, schiaffeggiati! Una donna cristiana che tiene l'amore dentro, ha ricevuto, come un dono provvidenziale infinito, Dio l'ha scelta da tutta la creazione, dice San Paolo: quelli che Dio ha conosciuto da sempre li ha chiamati, li giustificati, e li ha glorificati. Quelli che da sempre Dio ha conosciuto! Vuol dire che tu sei preesistente in Dio…. Una donna qualunque di voi che ha ricevuto dello Spirito di Cristo e della sua natura si sposa, va sposata, con un uomo che non crede, tutti i giorni è messa davanti a un combattimento. Tutti i giorni deve mostrare la luce di Cristo al marito che le dice una parola di disprezzo. Questa donna viene messa in croce! Mette una mano qua e una mano qua. Poteva rispondere male al marito, poteva dire: è ingiusto come tu mi parli! Tu sei un superbo, poteva fare giustizia, quella giustizia che viene dal mondo, ma questa donna è stata chiamata da Cristo a essere sale, luce! Che viene invitata a portare i peccati del marito. Oggi la società a questa donna non permetterà che si crocifigga per il marito, perché la società, che ha un principe di questo mondo che è il demonio, ha un solo nemico: Cristo e Cristo crocifisso. Non ci permetteranno di amare così, dicono che quella donna se il marito le fa un sopruso, lo deve denunciare. La giustizia. Noi proclamiamo una giustizia celeste. Chi non vuole può andarsene a casa. Forse qui avanza un terzo! Che non ha capito ancora bene cos'è il cristianesimo! Chi non ha capito ancora bene che cosa sia il cristianesimo. Allora noi cristiani siamo martiri tutti i giorni: Per causa tua siamo come pecore portate al macello. Avete visto le pecore quando le portano a uccidere non resistono le pecore e dice: Siamo noi nel mondo come i condannati a morte. Che cosa triste e miserabile, quando un uomo è stato nel corridoio della morte per tre anni e alla fine, lo prendono e lo vanno a portare a uccidere. Quell'uomo quasi non si tiene in piedi. È l'ultimo della terra, un condannato a morte. Bene, San Paolo dice questo è un vanto per noi. Siamo i condannati a morte! Così che quando noi moriamo, il mondo riceve la vita. Ma, fratelli, questo non è un masochismo! Non è una religione lugubre! Anzi, dice San Paolo che c'è più gioia nel donare, che nel ricevere e la possibilità che Cristo ci dà di donarci totalmente, come ha detto Carmen. Quella proprietà che ha la luce di riflettersi tutta, non rimanere niente. Il fatto di donarsi assolutamente, fino alla morte, fino al martirio. Che concetto abbiamo noi di Chiesa? Che cristologia? Una cosa ci ha detto attraverso Pietro, un Pietro più forte che mai, proprio perché, nella sua debolezza, si manifesta la potenza di Dio. Perfino tutti i giornali di queste terre che sono tutti terribili … questa è una nazione che sta andando all'apostasia come tante nazioni d'Europa, non possono fare almeno di riconoscere il coraggio, la valentia, il sacrificio, di questo uomo che non si tiene in piedi e con un sacrificio inaudito ha disceso la scala dell'aereo, ha disceso la scala dell'aereo come se mille pugnali lo stessero distruggendo!!!!! E lo ha fatto per amore al Canada. In Canada sta succedendo di tutto. Femminismo esacerbato, ecologismo assurdo, omosessualità dappertutto, esclusione completa della famiglia, le scuole, a chi ha assistito alla rivoluzione, la chiamano la rivoluzione pacifica negli anni '70 e molta gente ha abbandonato le chiese! E la chiesa stessa, non sapendo cosa far,e molti hanno seguito dietro la gente del mondo dicendo: non andate via, avete ragione, usate il preservativo, ecc.… e ha formato una grande confusione dappertutto. Ma questo entra dentro anche nella provvidenza divina, perché Dio sta chiamando la sua Chiesa a una nuova evangelizzazione in una nuova forma. Come? Così, così. Questa urna dove c'è il teschio di Brébeuf e la Madonna che ci ha detto: "Fate piccole comunità come la santa famiglia di Nazareth". È una sintesi! Guardate che la Chiesa primitiva ha evangelizzato l'impero romano, con un barbarismo, con un paganesimo, comunità piccole come erano i primitivi cristiani! Non avevano un culto pubblico, né templi, né grandi chiese. Si radunavano nelle case. Però avevano una cosa grande: Cristo!! E come un pugno di comunità nella case, come è possibile? Oggi il mondo sta pieno di sette! Attraverso una opera che Dio ha fatto. È impossibile che gruppi piccoli di comunità possano convertire l'impero romano, o possano convertire tutto il mediterraneo. Dio ha fatto un'opera per questo, quale??? Questa, questa, questa opera, questa ( segnando il teschio di Brébeuf). Che cosa dice questo? Quando si accende una luce non si accende una luce, come è il cammino neocatecumenale una luce, per metterla sotto il tavolo o sotto l'armadio. Si accende una candela, una forte candela, perché c'è tenebra e si mette sul candelabro. Allora la chiesa primitiva era stata messa su un candelabro. Quale?? La persecuzione. Migliaia di calunnie, menzogne, menzogne che la belva, la bestia che domina questo mondo, diceva contro i cristiani, che erano miserabili. Li odiavano tutti. Dice una lettera del primo secolo: Tutti ci odiano!! Perché ci odiano tutti, che facciamo di male. Ci raduniamo in una casa per ascoltare la parola di Dio, ci troviamo la domenica a celebrare l'Eucarestia. A chi facciamo del male che ci odiano tutti?? Tutti ci odiano, ma chi ci conosce si converte, dice una lettera del primo secolo. Questo candelabro è stato enorme, impressionante. La persecuzione, perché attraverso la persecuzione, che vuole dire? Che ti mettono in croce, si vede, che lì non c'è trappola, non c'è falsità, lì si vede se tu veramente hai ricevuto vita eterna o no, perché chi non tiene dentro vita eterna se la squaglia, come un vigliacco, non si lascia crocifiggere, non vuole mostrare nessuna luce, sta nel cammino cercando se stesso, non gli importa di niente e di nessuno. Per questo, fratelli, vi profetizzo la persecuzione. Ma non ci tireremo indietro. Non ci tireremo indietro. Chi vuole andarsene a casa, che se ne vada. Noi sappiamo che arriverà il momento, calunnie orribile diranno di noi, per soldi, per sesso, inventeranno di tutto come fa la bestia che non sa che altra cosa fare che mentire. Il demonio menzognero dal principio. La felicità è nel momento più cruciale fratelli. La fede è un combattimento, tutti i giorni. Anche oggi. Domani, di nuovo combatti. Adesso quando voi riceverete la veste bianca e rinnoverete le promesse battesimali direte: Rinunzio a te satana! Perché ogni giorno sei preso di fronte a questa seduzione del demonio. Voi, giovani, con il sesso. Una ragazza di una università, mi diceva un ragazzo di una comunità della Germania… La ragazza dice: Fa l'amore con me, ma perché non vuoi fare l'amore con me? Sono brutta? E il ragazzo dice: No, sei carinissima,. lui risponde, perché sono cristiano. Eh, ma tutti siamo cristiani, dice lei. E non è riuscita a portarselo a letto. E lo dice hai genitori il ragazzo. E la madre lo sorprende nell'università: non stai cercando ragazze per fornicare! Quello che significa divenire tenebra. Passare nell'altra banda e crocifiggere Cristo. O con me o contro di me. O sei con me crocifisso per il mondo, essendo sale e luce, o sei contro di me, crocifiggendo i cristiani. Fornicando, fornicando. Le calunnie che dicono che il Papa dovrebbe appuntarsi tutti i morti dell'Africa, perché non vuole il preservativo. Falso. Proprio perché il Papa ha detto questo, il Papa non si appunta nessun morto! Voi che avete inventato i preservativi, vi appuntate tutti i morti, perché é dimostrato scientificamente che dal 15% al 25% dei preservativi non sono sicuri, e date i preservativi nelle scuole, dando i preservativi nelle università avete invitato a fare l'amore ai giovani, sapendo che il 15% non è sicuro. Se ti capita un preservativo non sicuro, ti prendi l'AIDS. La Chiesa lo dice di non fornicare, perché la Bibbia, la rivelazione, proibisce il sesso fuori dal matrimonio, in nessun momento. Invita alla castità. Non si può fare sesso al dì fuori del matrimonio, questa è rivelazione divina. Lo vuoi seguire? No! Vattene via, vai a fornicare con chi vuoi! La Chiesa sempre ha predicato la castità. No alla castità, perché bisogna fornicare costantemente. Chi ha detto che fornicare è come mangiare???? Che se non fornichi diventi isterico? Chi l'ha detto?? Che imbecille ha detto una cosa simile??? E l'hai creduto tu! Perfino i vecchi nei ricoveri, li portano a fornicare, poveretti, ma sarà possibile?? È fanno uno stimolo in molti ricoveri! Senza rispetto all'età. E fanno festicciole e li portano non so dove! Rugge!! Rugge, demonio maledetto, è li sotto di voi, non sentite come Rugge : GRRRR GRRRRR GRRRR GRRRRR GRRR GRRRR! Muore!!! Bestia infernale! Muore! Cristo ti schiacciato! Cristo ti ha tolto il potere! Cristo ti ha vinto! Gesù Cristo ti ha vinto! Cristo ha vinto il demonio e ci ha liberato del suo potere. Ci ha liberato dai suoi inganni, dalle sue seduzioni, dalle sue menzogne che sono tutte del mondo. Tutte!! Nelle università, nelle scuole, nella televisione, dappertutto!! Soltanto per noi, fratelli, il problema è uno solo: quelli che non vogliono seguire. Dio ti invitò al principio, molti sono i chiamati e pochi gli eletti. Ti chiamò, però, dopo ti piace di più il mondo. Ti piace di più fare l'amore con le ragazze, ti piace più fare di testa tua. Quello che a te va! Ti piace essere tu dio di te stesso. Non obbedire più a nessuno. Va bene. Diventerai tenebra. Vai! Lasciaci in pace. Che invece di essere 50 in una comunità diventiamo 30, che invece di essere 30 siamo 12. Dodici cristiani. Non per la loro virtù, perché non è un moralismo il cristianesimo. Noi non predichiamo noi stessi, non è nessun moralismo. La fede, senza la quale non c'è salvezza, è una virtù soprannaturale ricevuta dal Padre, gratis! Che ti dona la vita immortale, la vita di Cristo. Dice San Giovanni che chi è nato da Cristo non può peccare, perché il suo germe interno, lo protegge, chi ha conosciuto Cristo. Crocifiggerlo di nuovo, va bene, sempre possiamo fare peccati veniali di cadute, debolezze. Il demonio è li costantemente, costantemente. Siamo in una comunità neocatecumenale, una barzelletta, siamo in una comunità neocatecumenale, una comunità neocatecumenale che ha finito il cammino da 18 anni, che hanno finito dai Martiri Canadesi e che stanno dando una vera testimonianza in un posto, non dico che comunità, in un posto ostile. E si presentano i demoni al demonio. Il demonio al primo: Da dove vieni?. Vengo dall'Afganistan! E che hai fatto? Ho provocato la guerra dell'Afganistan e ho fatto che si uccidano e sono morti 5000 adulti e 3000 bambini. E quanto tempo hai tardato? 7 mesi! Cattivo demone! Via da qua! Menatelo a questo! Un altro! Da dove vieni? Vengo dall'Africa e sono riuscito che si espanda l'AIDS dappertutto, stanno morendo tutti. E quanto tempo hai tardato? 7 anni? Ma come, così tanto tempo? Picchiatelo! E così via! Arriva uno. Tu da dove vieni? Vengo dalla Spagna! Che hai fatto? Ho fatto cadere un catechista del Cammino Neocatecumenale! Quanto tempo hai tardato? 7 anni! OOHH, vieni qua! Sedetelo al mio trono. Ha fatto cadere un cristiano!!! Avete capito, ha fatto cadere un cristiano! Questo si può essere un monaco, si può dire di un sacerdote. Ecco, il demonio contentissimo, non gli importa delle guerre, ma hai fatto che un uomo che era luce diventi scandalo e rovini la chiesa. Vieni qua, sedetelo al mio trono. Questa è la battaglia che voi vi troverete. La battaglia che vi aspetta. Bene, fratelli, adesso facciamo il canto "Lo stesso Iddio", se volete, lo facciamo in piedi. Coraggio, mettetevi in piedi, coraggio. Cantiamo questo.
Canto : Lo stesso Iddio
Kiko:…restate un po' in piedi, così riposate un po'. Ora vi leggo questo pezzo che dovevo leggere prima dove San Giovanni ripete questo che stavo dicendo. Coraggio, fratelli, io mi sento contento, anche se sto sudando qui, ma non importa, perché vedo veramente perché Dio ci ha suscitato nella Chiesa. Quanti miracoli: famiglie aperte alla vita, quante vocazioni, quante le famiglie in missione. Abbiamo visitato quelle dell'Asia, quelle del Giappone che sono li da dodici anni. Abbiamo sempre dei fratelli che sono in Scandinavia con tanti fallimenti, ecc.… giovani che stanno combattendo, combattendo nell'università, veramente, che ci impressionano, non mentono ai genitori, dicono che soffrono e i professori di filosofia e le menzogne che dicono. Menzogne!! Come è possibile vivere in una società, che è ostile al cristianesimo!! Questo lo conoscono bene gli ebrei. Secoli perseguitati. E loro sono i nostri fratelli maggiori, sono loro gli ebrei che assoggettano noi, sono loro il vero ulivo. Per questo sono anche loro calunniati! E Cristo gli ha messo un velo, perché possiamo entrare prima noi, per la nostra conversione. La sua caduta è la nostra salvezza, dice San Paolo, se la sua cecità di fronte a Cristo è la nostra salvezza, che cosa non sarà il giorno che Dio farà davvero una seconda resurrezione dai morti. Per questo ci sentiamo fratelli, non siamo un olivo separato. L'olivo vero è Israele. Noi siamo stati innestati, eravamo olivastro, dice San Paolo, e siamo stati innestati nell'olivo vero, grazie a Cristo. Ebreo Lui, ebrea la Madonna, ebrei tutti gli apostoli e tutte le prime comunità cristiane erano ebree. E gli apostoli itineranti andavano soltanto alle sinagoghe, come si sa in Roma. E lì annunziavano il Kerigma. Si fondavano, all'interno delle sinagoghe, piccole comunità cristiane, che dopo hanno provocato conflitti dentro le sinagoghe. Si sa che furono espulsi da Roma a motivo di Cristo, dice la storia. Allora, le nostre radici sono ebraiche. È vero! Allora, non abbiamo paura, se Cristo ci prepara pure noi alla possibilità di mostrare la luce che è in noi. Non abbiamo paura, la portiamo tutti i giorni. Tutti i giorni anch'io sono cristiano e devo accettare Carmen così come è, senza cambiarla. Anche se, a volte, mi fa morire. E metto una mano qui e una mano qua. E non dico altro, se no vieni qua a chiamarmi ipocrita. Ma così tutti voi. Anche con Mario, non perché Carmen è cattiva. Perché l'altro è sempre di un'altra forma, ti provoca i giudizi che facciamo. Voi sapete quello che ha detto Cristo ai cristiani. I cristiani, non voi, i cristiani, non condannano nessuno!!! Perché Cristo gli ha detto: "Non condannate!". Non giudicano, nessuno!!! Perché Cristo gli ha detto: "Non giudicate!". Perché la luce, Cristo crocifisso, non condanna nessuno, non giudica nessuno, non mormora contro nessuno. Si fa Lui peccato ed è la luce. Questa è la luce. Cristo è Cristo crocifisso. Guardate fratelli che siamo noi invitati a formare il corpo di Cristo vivo risorto, che porta questo amore nuovo! Ti porteranno a fare la guerra, non potranno, tu non hai armi, non ti porteranno a condannare nessuno. Tu non condannerai nessuno. Sei un cristiano!!! Non condannate, non giudicate, non condannate nessuno. Siate misericordiosi, perdonatevi, perdonate e vi sarà perdonato, questo è il sermone della montagna ed è il disegno, il vestito, come diceva Carmen, della tunica dell'uomo celeste. Che lontani siamo tutti, vero? Quante mormorazioni in questo pellegrinaggio. Quanti giudizi, quante condanne, ancora in noi manca lo Spirito di Cristo dentro di noi. Dici: "Io non ce l'ho, non ce l'ho assolutamente!" . Ma, perché stai qui con noi? Vai!! Guarda che il mondo viene per dirtelo! "No, no, no, no, io vorrei averlo! Che devo fare per avere lo Spirito di Cristo?". "Obbedisci!". "Che devo fare per avere lo Spirito di Cristo?". "Primo: non condannare nessuno, vieni in comunità, non giudicare nessuno. Puoi non giudicare?". "Ma, guarda un po' che nel mio lavoro è una cosa insopportabile, ma figurati, ma perfino mio figlio è andato via, mia figlia che si drogava, mia moglie… ma che stai a dire?". "Va bene, abbiamo finito il discorso, mio caro. Vuoi diventare cristiano o no?". "Va bene!". Questa è la lettura che avevo preparato, anche se ho fatto la catechesi prima, però non importa. Sentite che bella. Dice:

Dalla prima lettera di San Giovanni Scrivo a voi, giovani, perché avete vinto il maligno. Scrivo a voi, figlioli, perché avete conosciuto il Padre. Scrivo a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Ho scritto a voi giovani, perché siete forti e la parola di Dio dimora in voi e avete vinto il maligno. In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi. Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo perché noi avessimo la vita per mezzo di Lui. In questo sta l'amore. Non siamo stati noi ad amare Dio, ma è Lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per tutti i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri così. Perché nessuno mai ha visto Dio. Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di Dio in noi è perfetto. Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui e che egli rimane in noi, perché ci ha fatto dono del suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e rendiamo testimonianza che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, egli dimora in Lui e lui dimora in Dio. Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi, perché Dio è amore, Dio è amore. Chi sta nell'amore sta in Dio e Dio sta in lui. Noi amiamo, perché egli ci ha amato per primo. Se uno dice: "Io amo Dio" e odiasse il suo fratello, é un mentitore. Chi, infatti, non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui, che chi ama Dio ami anche il suo fratello. Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio. Dio è amore, questo amore. Attenzione, non amore così del borghese cretino: l'amore della mamma, l'amore per la natura, l'amore agli amici, l'amore degli amici del golf, gli amichetti, le amichette. Quando San Giovanni parla che Dio è luce e che in lui c'è amore, sta riferendosi a questa luce, perché lui, ascoltate quello che dice: "Dio ci ha amato per primo". Quando ci ha amato? Quando eravamo nemici di Dio! Ma che ce ne frega di Dio, Dio chi l'ha visto. Ciascuno segua il suo cammino. Essere felice ad ogni costo. Quando eravamo nemici, lui ha mostrato in Cristo crocifisso la luce, che è lui ed è venuto e noi non abbiamo voluto riconoscerlo, non ci importa niente di lui, anzi: disprezzato, rifiuto degli uomini, uomo dei dolori, schifo davanti al quale si copre la faccia, fustigato, torturato e crocifisso. Ma lui, come una pecora, come un agnello, un agnellino offriva in un nuovo senso della giustizia, offriva questa sofferenza che gli stanno infliggendo, che lo stanno torturando, per loro, al Padre, come espiazione dei suoi peccati. Abbiamo sentito da San Giovanni: sarà fatta espiazione, perché la giustizia umana, che è una cosa naturale e buona, tutto quello che è naturale è buono, ti dice che, di fronte a uno che fa una cosa cattiva, devi punirlo, questo viene da Dio, non è cattivo questo. Proprio per questo Cristo ha dovuto subire la punizione delle tue malvagità, delle mie malvagità. Quante volte il demonio mi ha messo di fronte a peccare! E sapete che ho fatto: ho tradito tante volte Cristo, ho peccato, lo dico per la mia vergogna, e non so se mi salverò! Oggi, con voi, mi voglio convertire e dico con tanti santi: "Prima morire che peccare!". Signore, voglio con te essere luce, luce. Porterò la croce di ciascun giorno, salirò sulla croce, non scenderò dalla croce. Mostrerò sulla croce della mia storia un culto nuovo, un culto spirituale, una nuova liturgia, una liturgia di santità, che non si fa nel tempio di pietra ma che si fa nel tempio di carne e sul corpo di Cristo, sulla storia! Questa sfida il Signore ci chiama ad assumere e non abbiamo paura di tutte le belve che ci sono nel Canada, o tutte le persecuzioni che abbiamo avuto già qui noi, le menzogne che hanno detto su di noi al Pontificio Consiglio per i Laici. Perché sappiamo che se ci perseguitano, si convertono, li vinciamo perché offriremo le sofferenze delle loro calunnie per la loro conversione! E vinceremo!! Vinceremo! Vinceremo cosa vuole dire? Non che abbiamo ragione, ma che li salveremo dall'inferno, perché noi crediamo nell'inferno come credeva Brébeuf, come credevano i gesuiti, che bisogna salvare gli uomini dall'inferno e le anime, davano la vita per questi pellerossa, anche per aiutare i gesuiti che recuperino questo spirito di martirio, anche i francescani, anche i domenicani, la Chiesa si deve rialzare. Svegliati, tu che dormi, e ti illuminerà Cristo! Adesso faremo il passaggio al Vangelo. Cantiamo l'alleluia!
Prova del canto: Svegliati tu che dormi
Acclamazione al Vangelo
Lettura del Vangelo - cantato
Omelia del Cardinale Strafford
Stavo pensando di tutti questi che ascoltavano Gesù nelle colline di Galilea sotto il sole forte. Tutti seduti, per favore. Grazie…. Pensavo ad altri cristiani come loro, per esempio San Francesco di Assisi in Umbria, stavo pensando a Madre Teresa, anche in Dio queste grandi solidarietà e tutti i giudei, grazie tante ai giudei che hanno dato la loro testimonianza oggi. Gesù via ha chiamato questo lunedì qui per un grande, grande incarico, sotto questo sole forte a fare questa celebrazione. Abbiamo sentito questa grande lettura della risurrezione di Lazzaro. Lazzaro è risuscitato dai morti alla vita, a Gesù. Questo miracolo è stato compiuto per intercessione delle sorelle di Lazzaro, Maria e Marta. Oggi è grande festa di Santa Marta. La lettura promette la risurrezione del corpo a coloro che credono in Gesù. Parla dei frutti, che emanano dalla sua risurrezione, risurrezione di Gesù. Noi riceviamo i primi frutti nel mistero pasquale, dal battesimo. Tutti noi siamo battezzati. Primo e principale fra essi, questi frutti, è la virtù della fede, la stessa fede proclamata da Marta oggi: "Sì, Signore io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo!", questa è la nostra proclamazione, questa è la nostra proclamazione che abbiamo sentito sotto il sole forte. La fede è una virtù attiva, operativa, pratica. Tendiamo a dimenticarlo. La fede unisce i credenti così intimamente a Cristo, da trasformare il nostro essere interiore! Operando, attraverso il battesimo, una morte, una morte giovane. Una morte dove, da qui, si avvia una nuova sorgente di vita. San Paolo dice: "Per mezzo del battesimo siamo stati sepolti con lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova!". Una vita nuova! Ecco: questa è la vita nuova! Il battesimo realizza una nuova creazione. Paolo dice anche: "Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco, ne sono nate di nuove". La fede, attraverso la nuova nascita dal battesimo, realizza la nuova creazione, il nuovo essere, l'uomo nuovo creato in Cristo per portare a una nuova vita di santità. Il nuovo essere si riferisce alla trasformazione, alla trasfigurazione, se vuoi, che è il passaggio dalla morte alla vita che si compie in te! In ogni uomo, in ogni donna, in ogni giovane qui. In te si compie. Diventi una persona unica, attraverso una nuova nascita nel battesimo. Questo significa che, attraverso il battesimo, il credente è unito con Cristo. Ecco, unito a Cristo, nella sua morte e risurrezione. Noi siamo strettamente legati e intimamente associati con lui. Questo dice che un profondo cambiamento si è realizzato nella personalità e nella vita dei cristiani. La morte a sé stessi e la vita di Cristo sono seminati in noi, sono innestati in noi. In un'altra lettura San Giovanni parla della trasformazione della personalità del battezzato. Descrive la logica di Dio, non la logica umana, la logica di Dio!!! Senti: "Da questo conosciamo l'amore, egli ha dato la sua vita per noi". La logica umana dice: dato che egli ha dato la sua vita per noi, anche noi dobbiamo dare la nostra vita per lui. Ciò è corretto, ma non è quello che dice Gesù! Tra i credenti è in gioco una difesa logica. Dobbiamo dare le nostre vite per i fratelli, per i fratelli. San Giovanni insiste sul movimento dell'amore! Il movimento è la caratteristica dell'amore di Cristo. La lettura oggi dice: "Quando Gesù vide Maria piangere e piangere anche i giudei, che erano venuti con lei, si commosse profondamente". - Si disturba Gesù! - "Dissero allora i giudei: "Vedete come lo amava!". Lo si intende di Lazzaro. Il nuovo testamento non invita all'amore a sé stessi. Non si ferma alla soddisfazione personale o intima. L'amore cristiano è caratterizzato da un movimento, un dinamismo verso l'esterno, come il sangue di Cristo era attraversato fuori dal suo cuore. Il suo cuore era vuoto dopo la sua morte per noi. Dio ti ama, perché lo comunichi agli altri, poiché lo accompagni nel dinamismo del suo amore. Chiunque chiude il suo cuore, non entra in questo movimento. Questo insegnamento di San Giovanni é simile all'insegnamento di San Paolo al riguardo della contrapposizione tra la vita secondo la carne e la vita secondo lo spirito. In San Giovanni era tenebre e luce, qui è la vita secondo la carne e secondo lo spirito. La fede genera una nuova persona, una nuova personalità in sviluppo nella vita del cristiano. La riflessione di San Giovanni su Caino, Caino e Abele. Caino non solo uccide Abele, ma uccide se stesso assassinando suo fratello. Caino ha ucciso Abele, ma non ha spezzato l'amore di Abele per Dio. Invece assassinando Abele, Caino ha ucciso la vita divina in se stesso, ha ucciso la vita dell'amore in se stesso. Dice San Giovanni: "Chiunque odia il proprio fratello è un omicida e voi sapete che nessun omicida possiede in sé stesso la vita eterna". Santa Teresa ripete lo stesso insegnamento. Cito: "Se morisse l'amore, gli apostoli non proclamerebbero più il vangelo". Parole d'oro. Se morisse l'amore, gli apostoli non proclamerebbero più il vangelo. San Paolo insegna la stessa dottrina. Da una parte c'è una vita secondo la carne, i desideri carnali malvagi, che portano alla morte, alla morte! Fratelli e sorelle, è importante questo insegnamento! Dall'altra parte c'è la vita secondo lo spirito, condotto dallo Spirito Santo e animato da una attrazione spirituale che dà vita e pace! Vita e pace per tutti noi! Da una parte, c'è la moralità della carne o dell'uomo vecchio! Dall'altra, quella dello spirito che forma la nuova persona. L'apostolo ha ampia opportunità di trovare i frutti della carne nelle città greche: fornicazione, impurità, dissolutezza, odio, discordia, gelosia, ira, lite, ecc.… noi conosciamo questi, sfortunatamente, nel nostro cuore, ma invece i frutti dello spirito sono molto differenti e completamente desiderabili: carità, gioia, pace, pazienza! Ecco la pazienza di Cristo! Mitezza, bontà, fiducia, dolcezza, dominio, ecco, dominio di sé! Ecco fratelli! Voi avete completato il vostro pellegrinaggio alla Giornata Mondiale della Gioventù 2002 e alla fine della messa il diacono ha detto: "La messa è finita". Vi preparate al ritorno alle vostre case. Siete chiamati ora a vivere questa vita dello spirito, questa vita di amore. Lo Spirito Santo vi invia a camminare per quelle strade! Quali Dio vi ha posto. Sono tutte strade che portano alla nazione, nella università, nel suo mondo. Questa è la strada alle nazioni, la via sulla quale il diacono Filippo si è trovato era la via da Gerusalemme a Gaza. L'ultimo avamposto prima del deserto. La via che separava la Giudea dall'Egitto, la via su cui voi vi troverete, non sono segnate e possono avere delle svolte e dei percorsi inaspettati. Non potete sapere in anticipo la gente che incontrerete. Nonostante ciò, come Geremia, il profeta, siete in ansia circa la vostra capacità di parlare nell'università come cristiani, nel lavoro come un cristiano. Dio, che è sempre presente e misterioso, ha già anticipato questo problema, cari fratelli e sorelle. Le vostre preoccupazioni hanno già avuto risposta e sono stati superate. Ecco Dio dice: "Io ho posto le mie parole sulla vostra bocca". Il diacono Filippo cominciò il passaggio dal servo sofferente, dal profeta Isaia che l'etiope stava leggendo. Per la prima volta, negli Atti degli Apostoli, Filippo il diacono applicò esplicitamente quel glorioso passaggio alla morte di Gesù. Al diacono furono date le parole giuste, come darà a ognuno di voi. Le prove giuste al momento giusto. Finalmente il Padre, sempre, il Padre celeste sempre in azione, mai in riposo, sa che a volte le strade sono pericolose. I grandi terrori storici del ventesimo secolo sembrano ripetersi con ancor maggiore violenza. In questo nuovo secolo, sfortunatamente, voi sarete spesso come cristiani soli, soli! Nella vostra scuola, nel vostro lavoro, nelle vostre università. Le parole che Gesù ci rivolge alla fine del Vangelo di Matteo ci danno forza: "Non temeteli perché io sono, ecco, io sono con voi fino alla fine dei tempi!".

CHIAMATE VOCAZIONALI
Kiko: Adesso, fratelli, passiamo all'ultima parte del nostro incontro. Ringraziamo San Pietro che ci ha manato un po' di nuvole e prepariamoci alla chiamata vocazionale facendo una preghiera tutti in piedi. Preghiamo! Allora, fratelli, a tutti quelli della destra, quelli lontanissimi, quelli lontani, lontani, quelli che appena si vedono fra gli alberi, attenzione! Se non siete riusciti a capire che significa questa immagine, la Madonna e i martiri! Noi sentiamo, dopo che il Papa ha approvato gli statuti, la Santa Sede, del Cammino Neocatecumenale, la Chiesa, attenzione, ha approvato che l'educazione permanente della fede, cioè che la vita cristiana, finito il neocatecumenato, sia vissuta in piccole comunità cristiane che sono il corpo di Cristo risorto! Guardate che questo è un fenomeno sociologico di portata enorme, il passaggio dalla pastorale del tempio alla comunità cristiana. Comunità, il corpo di Cristo risorto! 50 fratelli, 40, 60 e stiamo pensando di farla un pochino più grossa. Cristo fa sedere in gruppi di 50. In queste comunità non ci sono più classi sociali, non ci sono più poveri! C'è di tutto, vecchi, portiamo con noi gli ammalati, gli schizofrenici, non mandiamo nei ricoveri gli anziani. Sono segno della chiesa escatologica, della città celeste. È la realizzazione delle parole di Pietro a Toronto: "Siate i costruttori della città celeste in mezzo alla città dell'uomo". Queste comunità fratelli … ieri mi hanno chiamato da Pechino. Sono nate già le prime comunità a Pechino, nella chiesa sotterranea, si radunano nelle case! Mi dicevano dell'entusiasmo di tutti i giovani! Tutti i giovani! Abbiamo petizioni dappertutto! Una équipe che si sta giocando la vita, se li scoprono vanno in prigione. Dice Carmen che non si può parlare! Va bene! Dico questo … perché Dio ha chiamato molti giovani ad alzarsi, a svegliarsi dal sonno, a destarsi? Perché? Perché, se facciamo migliaia di piccole comunità, abbiamo bisogno di migliaia di sacerdoti,, perché non esiste la comunità senza la testa. Non ci sarà prete senza comunità, come non c'è testa senza corpo. Ogni presbitero ha la sua comunità, il suo corpo! Uniti! Dando battaglia alla bestia, al mondo! Essendo la luce del mondo! Mostrando la luce! Cristo è la luce nel mondo! È Cristo la luce delle genti! Lui vivendo in noi! "Amatevi", dice Cristo, "in questo amore come io vi ho amato". Eccolo, Cristo crocifisso! Amatevi così gli uni agli altri e il mondo si convertirà! Adesso non abbiamo bisogno di masse, di molte comunità, di molte parrocchie, di molta gente che viene, ma non si convertono mai! Prima mostreremo la luce e dopo sì che verranno a migliaia e diremo: un momento! Piano! Piano, Piano! Bene! Carmen dice: "Basta!". Allora, fratelli, coraggio! Vi ho fatto l'ammonizione all'alzata! Per questo siamo convinti che Dio va a chiamare molti di voi ad alzarvi, e molte sorelle! Guardate che gli statuti non sarebbero stati approvati senza 4000 sorelle, che sono in monastero di clausura, che sono del Cammino Neocatecumenale, che hanno pregato e che hanno offerto tutto per noi. Noi sappiamo che l'unione a Cristo, unito a lui in Cristo io trovo l'universo, tutti gli uomini della terra! Uno va al deserto, perché il mondo ti ha dissociato, ti ha distrutto dentro. Sei un mucchio di specchi rotti dentro. Hai bisogno di trovare te stesso. Vai al deserto, alla solitudine totale e gridi Signore, in Cristo solo , solo a solo, trovi tutti, si ricompone il tuo interno, si unisce tutti in te, in lui trovi tutta l'umanità! Tutti! Questa è la contemplazione del monastero! Quelle sorelle o quei monaci sono uniti a tutti noi, ci amano, più che mai ci hanno amato! Quelli che stanno nel mondo distratti, non amiamo nessuno! Ma chi sta nel deserto, unito a Cristo, sta unito all'umanità, a tutti i problemi della terra. In Cristo tutto! "Tutto posso",. dice San Paolo," in colui che mi da forza!". Tutto!!! Per questo io mi sento dentro la gioia di dirvi: "Congratulation, congratulazioni, perché Cristo vi ama!". Che gioia che Cristo vi abbia chiamato, che grande gioia!!! Ma perché noi? Perché non siamo bravi nelle nostre cose, io sto dipingendo e facendo le mie cose, tu le tue! Perché noi? Che grande amore che ci ha chiamato! Bene, fratelli! Allora, preghiamo tutti! Chi non sa cosa pregare, tutti dentro diciamo: "Signore chiama molti giovani", perché Cristo ci ha detto: "La messe è grande, ma gli operai sono pochi. Pregate, dunque, il padrone della messe". Ci ha detto Cristo di pregare il Padre. Adesso, ubbidendo a Cristo, pregheremo! Allora, tutti faremo un minuto di silenzio e pregheremo, ciascuno di noi dirà: "Padre manda operai, fa' che molti giovani non resistano alla tua grazia. Non resistano.". Pregheremo per i ragazzi, perché non resistano e che Dio chiami molti giovani e molte ragazze! Allora, facciamo un momento di silenzio, tutti. Preghiamo! Ti ringraziamo, Signore, della tua bontà e misericordia, tu che ci hai portato fino a qui! Ti ringraziamo per questa chiamata vocazionale! Chiama molti giovani e dona loro la grazia di non opporsi alla tua volontà, di abbandonarsi a te, di servirti con fiducia, ragazzi e ragazze! Che con loro possiamo costruire comunità cristiane, che siano la luce del mondo e il sale della terra. Te lo chiediamo, Signore! Ascoltaci o Signore! Sedetevi! Adesso, faremo come sempre: prima tutti seduti, un minuto, fermi, e se qualche ragazzo sente che Dio lo chiama si matte in piedi, gli facciamo un applauso e venite qua che riceverete una benedizione speciale, un'imposizione delle mani, una preghiera del cardinale Strafford della Santa Sede della Chiesa, a nome del Papa, che vi aiuti nel combattimento e che un giorno vi porti veramente a essere sacerdoti dell'eterno, ministri del sacerdozio di Cristo. Ma, io vorrei prima che Padre Mario ci dica una parola, lui è sacerdote! Vieni qua! Vieni qua Mario! Un minuto! Siamo un'équipe! Ha parlato Carmen, ho parlato io, dì anche tu una parola! Rapido! Rapido! Padre Mario, perché si chiama Mario a Pezzi perché sempre fatto a pezzi da me e da Carmen! Padre Mario Cosa volete che vi dica, mi pare che hai già detto tutto! Più di così! Non so cosa dire! Io avevo preparato alcune cose da dire, ma sono già state dette! Va bene! Forse per qualcuno che ascolta in ritardo, arrivo io alla fine! Prima cosa, io volevo benedire e ringraziare il Signore per il riconoscimento del cammino Neocatecumenale! Sono contento che sia qui il Cardinale Strafford, che presiede, e vorrei chiedere a voi giovani … io ho qui due nipoti che non sono riuscito a salutare, ma potrei essere il nonno di vari di voi, ecco, vi invito a non disprezzare questo grande dono che il Signore vi ha fatto: di nascere in una famiglia cristiana, in un cammino che poco a poco vi porta a avere questa natura divina nel vostro cuore. Sapete che nella gioventù possiamo distinguere tre grandi periodi: prima l'infanzia, che è la più importante dove, dai vostri genitori, attingete la fede alla loro testimonianza, a vedere come vivono, come pregano. Poi al mio paese dicono che, dai 14 ai 17, c'è l'età della stupidera, c'è un po' di stupidità. Allora qui invito i presbiteri, i catechisti e i responsabili ad avere molta pazienza, perché non si può esigere a un ragazzo di 15 anni che si comporti come uno di 25! E poi c'è la terza epoca, possiamo dire, quella dai 18 ai 22-23 anni, si diventa adulti, dove ciascuno di voi deve far propria personale la fede ricevuta dai genitori. C'è il fidanzamento, c'è il lavoro, ecc.… e qui ci sono delle crisi. Anche se lasciate le comunità, ricordatevi, come il figlio prodigo, che la casa del Padre è sempre pronta ad accogliervi di nuovo, potete sempre ritornare. Questa è la prima cosa! Mi ha colpito molto, come ha detto prima Carmen, il discorso del Papa! Io ho quasi sentito che lui voleva dare come un testamento, il suo cuore! Ci ha messo di fronte all'epoca in cui viviamo: il grande giubileo, la salvezza, la santità di Dio, le due torri che crollano, e ha chiesto a voi che mondo vogliamo edificare! E lui ha detto: "Il raggiro più grande, la maggior fonte di infelicità e l'illusione di trovare la vita facendo a meno di Dio". Chiaro che questo comporta un combattimento. Mi piace molto un testo di Sant'Ambrogio, che parlando del martirio dice: "Molti sono i generi di martirio", - questo lo ha già detto Kiko anche prima - "sei tentato dello spirito di fornicazione, ma, per amore a Cristo, conservi la castità: sei un martire di Cristo. Sei stato tentato dallo spirito di superbia, ma ami l'umiltà più dell'arroganza: sei testimone di Cristo". Non scoraggiatevi per le vostre cadute, soprattutto quando siete giovani. Il demonio vi seduce, vi tenta! Avete i sacramenti! Andate alla parola, all'Eucarestia! Non credete al demonio che dice: "Tanto a che vai, non ti serve a niente!". C'è la confessione! Il Papa ha detto, me lo ricordo, una frase bellissima, che mi ha colpito: "Noi non siamo la somma delle nostre debolezze e dei nostri fallimenti, al contrario siamo la somma dell'amore del Padre per noi e della nostra capacità di divenire l'immagine del figlio di Dio". E, adesso, concludo. Concludo! Anche a me risuona questo della Cina! Siamo stati in Cina! Ci ha colpito la fede viva di questi cristiani, che sono perseguitati, la gioia dei loro occhi nella persecuzione! E ci ha colpito la distruzione di un miliardo e mezzo di persone, in quel comunismo, che ha distrutto la religiosità si trovano senza nulla, vuoti, con una grande corruzione. Oggi il problema principale dell'Europa è la disoccupazione, non c'è lavoro per tutti, non c'è lavoro per i giovani! Un giorno, ho trovato un giovane a Parigi e gli ho detto: "E tu che fai? Hai studiato biologia, filosofia e tu che fai?". "Non trovo lavoro". Ma, fratelli, c'è un campo di lavoro dove il padrone paga bene, tutti potete venire a lavorare nella vigna del Signore. Le parole del Papa. La mia funzione di presbitero è far presente il Papa. Giovani che mi ascoltate, rispondete al Signore con cuore forte e generoso. Egli conta su di voi. Non dimenticate. Cristo ha bisogno di voi per realizzare il suo progetto di salvezza oggi. (E rivolto al Signore dice) Signore, guarda con amore, ascolta questi giovani cuori, che sono disposti a rischiare il futuro per te! Rendili uomini e donne delle beatitudini. Rischiare il futuro! Rischiare il futuro! A me il Signore ha dato di rischiare, quando avevo 16 anni. Oggi sono felicissimo! Il Papa ha parlato della felicità! Volete la felicità, rischiate nel Signore! Non tutti preti, alcuni anche sposati, ma nella vocazione in cui Dio ci chiama! Carmen Io vengo a dirvi che non vi alzate tutti! Ricordo che solamente c'è un sacerdote, che è Gesù Cristo! Gli altri sono presbiteri, che sono servitori, camerieri. In una tavola, dove si sta mangiando, si sta meglio seduti che servendo. I presbiteri sono servitori del sacerdozio di Gesù Cristo, perché lavano i piedi, perché servono il pane. Non si realizzano a se stessi con un dominio, con un potere. Adesso il Papa e questi cardinali sono straordinari. Anche Pietro è il servitore dei servitori. Adesso si pensa che la soluzione dei seminari vuoti, che preti sono pedofili, omosessuali, ecc.. e vogliono fare che i preti si sposino. Voi, sapete che adesso non si vuole più sposare nessuno! I giovani non si vogliono sposare, perché il matrimonio è molto più difficile che essere prete casto, caro! E si rovinano gli sposati e vanno al divorzio. In ebreo la parola matrimonio è la stessa parola che santificazione. Se volete essere santi, sposatevi. Perché sapete che, per passare la corrente, ci vogliono due poli, il positivo e negativo e, se non ci sono queste cose, non funziona e non arriva la luce in casa. E questo contrasto dell'uomo e la donna è fantastico e meraviglioso, perché dà la vita. Mentre quelli che vogliono essere donna e le donne che vogliono essere uomini, e il macello di oggi dei gay, e si pensa che la soluzione sta che si accetti che sia un gay, però il problema non si risolve. Se avete problemi, non guardate la televisione, né i psicologi né niente. Si può guarire veramente da quella malattia, che in Spagna si dice nato male, sono migliaia e migliaia che sono problemi veramente, problemi umani e che si possono risolvere tutti. Noi abbiamo visto guarire tantissimi e tantissimi che hanno problemi, o con la mamma o con il papà o con i giovanotti o con le giovanotte. Guarire! A quelli che avete questi problemi, qua non venite, senza prima guarire nella comunità! Kiko Coraggio! Allora! Abbiamo poco tempo, perché ci hanno detto che dobbiamo finire alle 6, perché non c'è luce qua elettrica. La polizia! Finiremo alle 6.30! 6.15! Allora, fermi un momento tutti, che dobbiamo fare l'alzata! Dovete fermarvi un momento! Un momento! Dopo ritornate! Allora fermi! Un momento! È un momento importante, perché qui cambia la vita di molti fratelli. Allora, fermi un istante, un momento! Fermatevi un istante! Aspettiamo che passino quei ragazzi, dai! Fermatevi! Fermatevi! Tutti fermi! Quelli dell'acqua, un momento, un momento! Dopo date l'acqua! Fermi, un momento! Allora! È importante, perché un ragazzo ha un combattimento dentro! Il demonio ti dice: "Ma dove vuoi andare tu… non ti alzare! ". Lo Spirito Santo: quelli che sentono che Dio li sta invitando, che Dio li sta chiamando a un centro internazionale, a offrire la sua vita completamente, come presbitero o come itinerante, missionario, ecc.… di che si fermi, quello! Fermalo! Allora, se qualcuno vi sentite, qualche giovane, ragazzo, ragazzo prima e dopo facciamo le ragazze! Se qualche ragazzo sente che Dio lo chiama, si metta in piedi! Se qualche ragazzo sente di donare la sua vita a Cristo! Allora venite qua! Date un applauso tutti! Un applauso, avanti, battete le mani! Centinai di giovani! Dobbiamo lodare il Signore, che chiama i giovani! Rapido, rapido, passate rapido! Più in fretta ragazzi, più in fretta! Dai, se no, stiamo qui tutta la sera! In piedi, tutti, in piedi! Avanti, fate passare, avanti, avanti! Rapido, nel cammino centrale, ci sono tantissimi che aspettano! Lasciate passare anche in quella parte, rapido! Ecco, un fiume di ragazzi! Un applauso! Mettetevi qua! Ecco! Tutti questi ragazzi che si mettano in ginocchio! Adesso, i ragazzi che siete in ginocchio, passate davanti a un vescovo, che vi toccherà la testa con la mano! Ci sono scale a destra e a sinistra! Due scale! Attenzione, farà il presidente un preghiera per loro! Preghiamo! Cardinale Strafford Dio vi benedica! Preghiamo, perché a questi giovani dia molti frutti di santità e di amore! Parlaci oggi, qui, di fronte allo spettacolo di questi giovani che come la Santissima Vergine Maria, Madre del tuo Figlio, hanno detto: "Ecco, si compia in me la tua parola". Aiutali! Ti supplico di inviare su di loro il tuo Spirito, con i suoi santi doni di sapienza, di fortezza, di intelligenza, di pietà, di consiglio, conoscenza, di santo timore di Dio, perché li aiuti nella lotta contro il mondo, contro la carne e contro il demonio che, con le sue menzogne e inganni, farà di tutto per togliere dai loro cuori la tua chiamata! Aiutali! Sono tutti deboli! Noi sappiamo che tu sei fedele e che sarai accanto a loro nel combattimento! Dona loro questa fiducia, perché non si scoraggino e possano arrivare al compimento della tua volontà. Te lo chiediamo per il tuo Figlio Gesù Cristo e per intercessione della Santa Vergine Maria, Madre del Redentore, a te che vivi nei secoli dei secoli. Amen! Kiko Sono 3000 ragazzi! Allora facciamo il canto "Voi siete la luce del mondo"! Canto: Voi siete la luce del mondo Kiko Allora! Ecco! Le ragazze! Le alzate delle ragazze! Allora, fratelli, adesso avete visto che abbiamo tardato troppo! La polizia ci dice che non possiamo più stare qui, perché dovete prendere l'autobus e San Pietro ci aveva promesso qualche pioggia! Ce la sta mandando! Kiko Allora, fermi tutti! Fermi tutti, un momento, che diamo uno spazio anche alle ragazze, che Cristo chiami! Cantiamo "Tu sei il più bello". Una gioia immensa che Cristo chiama a essere la sua sposa! Con lui salvare il mondo! Noi siamo uniti a tutte le sorelle che sono nel monastero di clausura! Sono con noi pregando! Sanno che stiamo in Cina! Sanno che stiamo in Paraguay! Sanno che siamo qui, a Toronto, e stanno pregando per questo incontro! Unite a Cristo, stanno unite a tutti noi, in una maniera profondissima, nell'amore di Cristo! Bene, sorelle! Allora, se una sorella crede che Cristo la sta chiamando a offrire la sua vita a lui, in questa forma di vita consacrata, che si metta in piedi! Qualche sorella! Eccole, diamo un applauso a queste sorelle! Un applauso! Venite qua! Rapide! Avanti!!! Sedetevi voi qua, che non vedono! Sedetevi, perché vi vedano! Sedetevi! Cardinale Strafford Benedetto sei tu, Padre nostro, Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo infinito amore sempre rinnovi la tua Chiesa con nuovi frutti di santità, di grazia e di amore! Guardaci oggi qui, di fronte allo spettacolo di queste giovani, che come la Santissima Vergine Maria, Madre del tuo Figlio hanno detto: "Ecco, si compia in me la tua parola". Ti supplico di inviare su di loro il tuo Spirito con i suoi santi doni di sapienza, di fortezza, di intelligenza, di pietà, di consiglio, di conoscenza, di santo timore di Dio, perché le aiuti nel combattimento, nella lotta contro il mondo, la carne e nella lotta contro il demonio che, con le sue menzogne e inganni, farà di tutto per togliere dai loro cuori la tua chiamata! Aiutale! Sono tutte deboli! Noi sappiamo che tu sei fedele e che sarai accanto a loro nel combattimento! Dona loro questa fiducia, perché non si scoraggino e possano arrivare al compimento della tua volontà! Te lo chiediamo per il tuo Figlio Gesù Cristo e per intercessione della Santa Vergine Maria, Madre del Redentore, a te che vivi nei secoli dei secoli. Amen! Kiko Coraggio, adesso, i vescovi vi porranno la mano sulla testa e uscite dalle scale di sinistra! Cantiamo questo ritornello in varie lingue, così portiamo un canto di questo incontro! Dice: "Svegliati e svegliati, destati …", un po' più alto lo facciamo.
Canto: Voi siate la luce del mondo - ritornello

BENEDIZIONE

Cardinale Strafford: Tutti i presbiteri, per favore, benedicano tutti la folla qui presente! Grazie ai ragazzi e alle ragazze per questa immensa generosità nella risposta al Santo Spirito. Vi benedica Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo! Andate in Pace. Rendiamo grazie a Dio.
Kiko: Ragazzi: coraggio!!
Canto finale: "Gloria" di Denver