martedì 26 luglio 2011

Non c'è futuro senza (rispetto del) passato



Abbiamo celebrato oggi 26 luglio la memoria liturgica di Gioacchino e Anna, i genitori della Madonna, i nonni di Gesù. I nonni, una parola che oggi spesso richiama malattia, vecchiaia, sofferenza e morte. Tutte cose che è meglio allontanare da noi, che siamo come questa società ci vuole, sempre in forma, pieni di brio, belli, giovani, forti e sessualmente attraenti. Come da cartellone pubblicitario. Una volta non era così, una volta la vita era circondata di attenzioni tanto maggiori quanto più era debole e bisognosa di cure, una volta non esistevano neppure gli ospizi per anziani, una volta i vecchi si rispettavano, una volta la scritta "Rendiamo onore alla storia di una vita" non era lo slogan di una ditta di pompe funebri, una volta neanche esisteva una parola come "eutanasia"... Una volta sì. Perchè una volta eravamo cristiani.
Preghiamo alla fine di questa giornata per tutti i nonni, per tutti i vecchi, ammalati, sempre più spesso soli, che non hanno più ormai neanche paura della morte, perchè la vita che vivono è già una morte, per tutti gli "ospiti" maltrattati nelle nostre moderne ed efficienti "strutture per anziani". Animo! Anche se i vostri figli vi hanno abbandonato, un nipote ce l'avete! E ce lo avrete sempre vicino: Lui, Gesù, non vi abbandonerà mai.