mercoledì 30 novembre 2011

La Triplice Venuta del Signore


Di seguito la seconda lettura dell'Ufficio del mercoledi della I settimana di Avvento. Si tratta di un testo famosissimo di san Bernardo sulla triplice venuta del Signore.

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Dai "Discorsi" di san Bernardo, abate

(Disc. 5 sull'Avvento)

Conosciamo una triplice venuta del Signore. Una venuta occulta si colloca infatti tra le altre due che sono manifeste. Nella prima il Verbo fu visto sulla terra e si intrattenne con gli uomini, quando, come egli stesso afferma, lo videro e lo odiarono. Nell’ultima venuta”ogni uomo vedrà la salvezza di Dio” (Lc 3,6) e vedranno colui che trafissero. Occulta è invece la venuta intermedia, in cui solo gli eletti lo vedono entro se stessi e le loro anime ne sono salvate. Nella prima venuta dunque egli venne nella debolezza della carne, in questa intermedia viene nella potenza dello Spirito, nell’ultima verrà nella maestà della gloria. Quindi questa venuta intermedia è, per così dire, una via che unisce la prima all’ultima: nella prima Cristo fu nostra redenzione, nell’ultima si manifesterà come nostra vita, in questa è nostro riposo e nostra consolazione. Ma perchè ad alcuno nons embrino per caso cose inventate quelle che stiamo dicendo di questa venuta intermedia, ascoltate lui: se uni mi ama – dice – conserverà la mia parola: e il Padre mio lo amerà e ni verremo a lui (Gv 14,23). Ma che cosa significa: se uno mi ama, conserverà la mia parola? Ho letto infatti altrove: chi teme Dio opererà il bene (Sir. 15,1), ma di chi ama è detto qualcosa di più: che conserverà la parola di Dio. Dove si deve conservare? Senza dubbio nel cuore, come dice il Profeta: “Conservo nel cuore le tue parole per non offenderti con il peccato” (Sal. 118, 11). Poichè sono beati coloro che custodiscono la parola di Dio, tu custodiscila in modo che scenda nel profondo della tua anima e si trasfonda nei tuoi affetti e nei tuoi costumi. Nutriti di questo bene e ne trarrà delizia e forza la tua anima. Non dimenticare di cibarti del tuo pane, perchè il tuo cuore non diventi arido e la tua anima sia ben nutrita del cibo sostanzioso. Se conserverai così la parola di Dio, non c’è dubbio che tu pure sarai conservato da essa. Verrà a te il Figlio con il Padre, verrà il grande Profeta che rinnoverà Gerusalemme e farà nuove tutte le cose. Questa sua venuta intermedia farà in modo che “come abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo celeste” (1 cor 15,49). Come il vecchio Adamo si diffuse per tutto l’uomo occupandolo interamente, così ora lo occupi interamente Cristo, che tutto l’ha creato , tutto l’ha redento e tutto lo glorificherà.