sabato 25 febbraio 2012

Sorgente della misericordia

Propongo questa preghiera di san Simeone il Nuovo Teologo per la notte.


Ho abbandonato la retta via, la strada divina,
ho perduto la gloria insigne a cui ero stato elevato,
l’abito splendente, la veste divina ho perduto
e giaccio nelle tenebre…
Signore, l’umile straniero che io sono,
fa’ che non sia privato di te, o Creatore!...
Prendimi accanto a te, Signore,
ascolta la mia preghiera,
anche se sono il più grande dei peccatori.
So di aver meritato la punizione suprema.
Ma tu non hai ascoltato l’umile confessione del pubblicano?...
Tu, la sorgente della misericordia, la fontana del perdono,
tu, il fiume della bontà, non puoi tradire il tuo nome!
Vedo sulla croce le tue mani e i tuoi piedi inchiodati,
e il tuo cuore compassionevole da cui escono il sangue
e l’acqua della grazia: pietà!
Liberami dal fuoco eterno.
Fa’ che quaggiù io ti serva secondo la tua volontà
e rimanga irreprensibile ai tuoi occhi.
Accoglimi un giorno nella sala del banchetto:
fa’ che possa conoscerti e dividere con te, maestro buono,
la gioia senza fine. Amen!
(Simeone il Nuovo Teologo, Inno XLV)