All’Uomo custode del creato è dedicata la ventesima edizione del Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa, che si apre mercoledì 5 settembre, presso il monastero di Bose.
Nella tradizione cristiana d’oriente e d’occidente, abitare la terra è un compito e un dono affidato agli uomini, custodi ma al tempo stesso ospiti della creazione. Su questi temi interverranno nella giornata inaugurale il priore di Bose, Enzo Bianchi, e il metropolita di Pergamo Ioannis Zizioulas, uno dei maggiori teologi contemporanei e rappresentante del patriarca ecumenico Bartholomeos I, che con molta convinzione e numerose iniziative concrete ha profuso un costante servizio per ricordare i fondamenti spirituali e cristiani dell’impegno ecologico.
Al Convegno sono attesi metropoliti e vescovi delle Chiese ortodosse e della Chiesa cattolica (tra cui il cardinale Roger Etchegaray vice-decano del Collegio cardinalizio, il vescovo di Pistoia Mansueto Bianchi presidente della commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della CEI e il vescovo di Biella Gabriele Mana, Ordinario del luogo), rappresentanti della Chiesa d’Inghilterra e della Riforma, del Consiglio ecumenico delle Chiese (dr. Tamara Grdzelidze) e del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (mons. Andrea Palmieri), accanto a teologi, patrologi e scienziati da tutto il mondo.
In quattro giorni d’incontri e dibattiti aperti al pubblico, i relatori approfondiranno la dimensione teologica e spirituale del rapporto dell’uomo con l’ambiente che lo circonda, interrogandosi sui valori che possono ispirare scelte responsabili di fronte alla crisi ecologica, provocata dall’uomo stesso, che sta causando ferite irreversibili alla vita sul nostro pianeta.
L’insegnamento della Chiesa ortodossa sui problemi dell’ecologia sarà esposto dal vescovo Amvrosij di Gatčina, rettore dell’Accademia teologica di San Pietroburgo e membro della delegazione ufficiale del Patriarcato di Mosca, guidata dal metropolita German di Volgograd.
La bontà della creazione secondo il racconto biblico (Gen 1,31), la relazione tra la natura ferita e risanata e la storia di salvezza (cf. Rm 8,22), la comprensione del rapporto dell’uomo con la creazione nei padri della chiesa, da Ireneo di Lione a Massimo il Confessore (vii sec.) ai padri siriaci, sono al centro delle riflessioni proposte da John Behr (New York), Nestor Kavvadas (Tübingen), Assaad Elias Kattan (Munster).
La tavola rotonda presieduta dal vescovo Andrej di Remesiana, delegato del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa serba, cercherà di cogliere le diverse prospettive offerte dalla tradizione monastica nel suo rapporto con l’ambiente: dalla contemplazione della natura nella letteratura mistica e tradizione ascetica bizantine (Antonio Rigo, membro del Comitato scientifico, Venezia; Dimitrios Moschos, Atene) alle trasformazioni dello spazio naturale negli insediamenti monastici nell’estremo Nord russo (archimandrita Porfirij Šutov di Solovki e igumeno Mitrofan Badanin di Varzuga) o nelle abbazie cisterciensi in occidente (Esther De Waal, Rowlestone, Herefordshire). L’ascesi e la povertà della tradizione monastica sono anche un’occasione per riflettere sul rispetto della terra e la condivisione dei suoi frutti nella società dei consumi.
Nella tradizione cristiana d’oriente la celebrazione liturgica include intimamente il cosmo nella lode e nell’adorazione della chiesa. Tutto quello che vive e respira, gli alberi, le pietre, il sole e la luna, lodano il Signore (“La creazione nella liturgia ortodossa”, Job Getcha, Paris). La celebrazione eucaristica è, per eccellenza, un sacrificio di lode offerto al Padre, nel quale l’assemblea credente trascina la creazione intera e tutta la storia dell’umanità (“L’eucarestia e la creazione”, arcivescovo Antonij di Boryspil’, Kiev). La dimensione cosmica della liturgia cristiana trova espressione nell’iconografia della creazione (Anca Vasiliu, Paris) e ha un riflesso nell’idea dell’universo come Sofia creata, particolarmente cara al pensiero russo (studiato da Pavel L. Gavrilyuk, Saint Paul, MN).
Gli scienziati indicano la probabilità di collasso dell’ecosistema planetario, e questo richiede una rinnovata assunzione di responsabilità condivisa. Il dibattito sull’uomo e una possibile etica della creazione, coordinato dal professor Pantelis Kalaitzidis, dell’Accademia teologica di Volos in Grecia, vedrà il confronto tra i contributi del metropolita Serafim di Germania, delegato del patriarca romeno Daniel (“L’ascesi: una risorsa antica per un mondo nuovo”), la teologa ortodossa Elisabeth Theokritoff, autrice di un libro sulla visione cristiana dell’ecologia ora tradotto in italiano (Abitare la terra, Qiqajon 2012), e l’epistemologo libanese Antoine Courban (“La creazione vista dalla scienza”).
La giornata conclusiva, in cui interverranno tra gli altri il teologo ortodosso statunitense John Chryssavgis e l’abate benedettino Michel Van Parys, membro del comitato scientifico del Convegno, sarà l’occasione per riflettere come la ricchezza della tradizione spirituale ortodossa possa tradursi, anche di fronte all’urgenza del problema ecologico, in una nuova pratica del rapporto con il mondo naturale, capace di raccogliere la sfida della complessità innescata dalla rivoluzione industriale e tecnologica contemporanea.
Interverranno inoltre i metropoliti Georges del Monte Libano (Patriarcato di Antiochia), il vescovo Stefan di Turov e Mozyrsk (Patriarcato di Mosca-Esarcato di Bielorussia), i vescovi Boris di Agatonitsa, Kiprian di Traianopol (Patriarcato di Bulgaria), Ioannis di Thermopyli (Chiesa ortodossa greca) e Melchisedek di Pittsburgh (Chiesa ortodossa d’America), p. Zakaria (Baghumian) (Chiesa apostolica armena), delegato del Catholikos di tutti gli armeni Garechin II, l’archimandrita Athenagoras (Fasiolo) (Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e di Malta), il canonico Hugh Wybrew (Chiesa d’Inghilterra).
Di particolare rilievo è la presenza di monaci e monache, provenienti da monasteri ortodossi (Grecia, Russia, Bulgaria, Romania, Monte Sinai, Armenia, Francia, Inghilterra, Stati Uniti), cattolici e riformati (Belgio, Francia, Italia, Svizzera, Ungheria). Da segnalare inoltre la presenza dei proff. Gelian Prochorov di San Pietroburgo, Aleksandr Ogorodnikov di Mosca, Konstantin Sigov di Kiev, Spyridon Kontoyannis e Nikitas Aliprandis di Atene, Vasilije (Grolimund) di Geilnau.
Di seguito il programma del Convegno e i prossimi corsi dello Studium di Bose.
XX Convegno Ecumenico Internazionale
di spiritualità ortodossa L'UOMO CUSTODE DEL CREATOBose, mercoledì 5 - sabato 8 settembre 2012
Programma dei giorni
Mercoledì 5 settembre
h. 9.00
Inaugurazione. Saluti delle delegazioni
La creazione nella Bibbia
ENZO BIANCHI, Priore di Bose
Sacerdoti della creazione:
il servizio del Patriarcato ecumenico per la protezione del creato ✜ IOANNIS DI PERGAMO
h. 15.30
La Chiesa e i problemi dell'ecologia
✜ AMVROSIJ DI GATČINA, San Pietroburgo
La natura ferita e risanata
nel pensiero dei padri nei primi secoli JOHN BEHR, New York
Giovedì 6 settembre
h. 9.00
«Il libro della creazione»:
la natura secondo i padri siriaci NESTOR KAVVADAS, Tübingen
Alcune riflessioni
sull’approccio cristologico all’uomo e alla creazione in Massimo il Confessore ASSAAD ELIAS KATTAN, Munster
Contemplazione della natura,
giardini dell'anima e prati fioriti nella mistica bizantina ANTONIO RIGO, Venezia
tavola rotonda h. 15.30
Monachesimo e creazione
Modera: ✜ ANDREJ DI REMESIANA, Belgrado
Venerdì 7 settembre
h. 9.00
La creazione nella liturgia ortodossa
JOB GETCHA, Paris
La creazione e la salvezza universale
nell’escatologia di Sergij Bulgakov PAVEL L. GAVRILYUK, Saint Paul, MN
Il paradiso in terra:
un’iconografia della creazione in Moldavia nel XVI secolo ANCA VASILIU, Paris
tavola rotonda h. 15.30
L’uomo e l’etica della creazione
Modera: PANTELIS KALAITZIDIS, Volos
Sabato 8 settembre
h. 9.30
L’eucarestia e la creazione✜ ANTONIJ DI BORYSPIL’, Kiev
Come parlare oggi della creazione?
JOHN CHRYSSAVGIS, Boston
Conclusioni del convegnoMICHEL VAN PARYS, Chevetogne
STUDIUM DI BOSE
Lo Studium del Monastero di Bose organizza ogni anno alcuni corsi di studio riguardanti le discipline bibliche, teologiche e umanistiche. I corsi, tenuti in massima parte da specialisti sia italiani sia esteri, si raccomandano per l’alta qualità dell’insegnamento. Destinati anzitutto ai novizi e alle novizie del Monastero di Bose, questi corsi sono aperti anche a tutti quanti sono interessati a un serio approfondimento di argomenti e tematiche spesso non compresi nei piani di studio delle Università e dei Seminari. Le lezioni si svolgono dal lunedì al giovedì tra le 15.30 e le 18.00, per un totale di 10 ore settimanali.
CORSI IN PROGRAMMA 2012 - 2013
Le iscrizioni si effettuano solo per telefono
(non si accettano via fax o via mail)
Studium di Bose 2012-2013
I settimana - Bibbia
lunedì 1 - giovedì 4 ottobre 2012 prof. ROMANO PENNA professore emerito di Nuovo Testamento e origini cristiane alla Pontificia Università Lateranense e professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana (Roma) LA LETTERA DI S. PAOLO AI ROMANI
II settimana - Liturgia
lunedì 8 - giovedì 11 ottobre 2012 GOFFREDO BOSELLI monaco di Bose L’UFFICIO MONASTICO DI BOSE
III settimana - Liturgia
lunedì 15 - giovedì 18 ottobre 2012 prof. MATIAS AUGÉ professore emerito dell’Istituto di Teologia della vita consacrata “Claretianum” e professore onorario del Pontificio Istituto Liturgico di S. Anselmo (Roma) I GRANDI TEMI EUCARISTICI RIVISITATI ALLA LUCE DEL METODO MISTAGOGICO
IV e V settimana - Storia e Letteratura cristianalunedì 22 - giovedì 25 ottobre 2012
lunedì 29 ottobre - giovedì 1 novembre 2012 LISA CREMASCHI monaca di Bose GIOVANNI CRISOSTOMO, GREGORIO DI NAZIANZO E GREGORIO DI NISSA
VI e VII settimana - Monachesimo
lunedì 5 - giovedì 8 novembre 2012 lunedì 12 - giovedì 15 novembre 2012 CECILIA FALCHINI monaca di Bose IL MONACHESIMO IN OCCIDENTE: ISTITUZIONI E SPIRITUALITÀ (II)
VIII e IX settimana - Monachesimo
lunedì 26 - giovedì 29 novembre 2012 lunedì 3 - giovedì 6 dicembre 2012 LUIGI d’AYALA VALVA monaco di Bose USO E INTERPRETAZIONE DELLA SCRITTURA NELLA TRADIZIONE MONASTICA ANTICA
X settimana - Liturgia
lunedì 10 - giovedì 13 dicembre 2012 GOFFREDO BOSELLI monaco di Bose L’UFFICIO MONASTICO DI BOSE
XI settimana - Bibbia
martedì 12 - venerdì 15 febbraio 2013 prof. LUCA MAZZINGHI professore presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (Firenze) e il Pontificio Istituto Biblico (Roma) INTRODUZIONE ALLA SAPIENZA BIBLICA
XII settimana - Storia e Letteratura cristiana
lunedì 18 - giovedì 21 febbraio 2013 prof. SAVERIO XERES docente di Storia della Chiesa presso il Seminario vescovile di Como e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano) SULLA “PREISTORIA” DEL VATICANO II (1870-1950)
XIII settimana - Storia e Letteratura cristiana
llunedì 25 - giovedì 28 febbraio 2013 LISA CREMASCHI monaca di Bose IRENEO DI LIONE
XIV settimana - Liturgia (in francese)
lunedì 4 - giovedì 7 marzo 2013 prof. MICHEL FÉDOU gesuita, docente di Patristica e di Teologia dogmatica al Centre Sevres – Facultés jésuites de Paris. Membro di diversi gruppi di dialogo ecumenico IL DIALOGO INTERRELIGIOSO: FONDAMENTI TEOLOGICI
XV settimana - Liturgia
lunedì 11 - giovedì 14 marzo 2013 prof. ISAIA GAZZOLA monaco di Lérins, docente di Storia della Liturgia e di Liturgie orientali presso il “Theologicum” (Institut Catholique de Paris) LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA NELLE TRADIZIONI LITURGICHE ORIENTALI
XVI settimana - Storia dell’arte
lunedì 18 - giovedì 21 marzo 2013 prof.ssa FRANCESCA FLORES D'ARCAIS già professore ordinario di Storia dell’arte medievale presso la Facoltà di Lettere dell’Università Cattolica di Milano ESERCIZI DI LETTURA DELL’OPERA D’ARTE (II)
XVII settimana - Bibbia (in francese)
lunedì 15 - giovedì 18 aprile 2013 prof. DANIEL MARGUERAT professore emerito di Nuovo Testamento presso l’Università di Losanna LEGGERE LA BIBBIA COME UN RACCONTO
XVIII settimana - Bibbia (in francese)
lunedì 22 - giovedì 25 aprile 2013 prof. YVES-MARIE BLANCHARD docente di Esegesi del Nuovo Testamento e di Teologia patristica presso il “Theologicum” (Institut Catholique de Paris), membro del Gruppo di Dombes IL VANGELO DEL DISCEPOLO AMATO: INTRODUZIONE ALLA LETTURA DEL QUARTO VANGELO
XIX e XXI settimana - Bibbia
lunedì 29 aprile- giovedì 2 maggio 2013 lunedì 13 - giovedì 16 maggio 2013 LUDWIG MONTI monaco di Bose IL LIBRO DEL PROFETA ISAIA
XX settimana - Dialogo interreligioso
lunedì 6 - giovedì 9 maggio 2013 prof. PIERRE DE BÉTHUNE monaco del monastero benedettino di Saint-André de Clerlande (Ottignies, Belgio), già segretario generale del DIM (Dialogo interreligioso monastico) IL DIALOGO INTERRELIGIOSO A LIVELLO DELL’ESPERIENZA SPIRITUALE |