lunedì 22 aprile 2013

23 aprile, San Giorgio: festa in Vaticano ... ma non solo!!!



Tanti auguri a Papa Francesco.
Tanti auguri anche al nostro Presidente della Repubblica: che Dio gli  conceda il dono del discernimento (virtù umana prima che cristiana!), e tanta salute...
*
23 aprile, San Giorgio: festa in Vaticano ... 
Il nome e il battesimo di Papa Francesco

Giorgio davanti all’imperatore e ai suoi governatori in una miniatura della «Passio» (seconda metà del xiii secolo, Verona, Biblioteca Civica, manoscritto 1853, foglio 3 verso)
In un episodio  della Passio di san Giorgio, un testo greco del V secolo tradotto in diverse lingue orientali e in latino, il giovane dopo aver distribuito i suoi beni ai poveri si dichiara cristiano davanti all’imperatore e ai suoi governatori. Con questa rara miniatura medievale, che sintetizza con efficacia il senso della testimonianza di un santo popolarissimo tanto in oriente quanto in occidente, «L’Osservatore Romano» rivolge secondo la consuetudine gli auguri più cordiali e affettuosi a Papa Francesco per il suo onomastico. Sicuro di esprimere i voti e le preghiere di tantissime persone in tutto il mondo, e proprio mentre ricorre il quarantesimo anniversario della professione religiosa solenne nella Compagnia di Gesù di padre Bergoglio (22 aprile 1973), nella data in cui avvenne quella di Ignazio di Loyola e dei suoi compagni (22 aprile 1542).


*

(Luis Badilla) In Vaticano, da moltissimi anni è una tradizione concedere un giorno di festa, dunque non lavorativo, a tutti i dipendenti ecclesiastici e laici, il giorno in cui si celebra l'onomastico del Papa. Recentemente così è accaduto sotto il pontificato di Giovanni Paolo II il 4 novembre, San Carlo (Karol) e sotto quello di Benedetto XVI, 19 marzo, San Giuseppe (Joseph). Ora, il prossimo 23 aprile, San Giorgio, sarà festa per la prima volta da quando fu eletto Pontefice Jorge Mario Bergoglio Sivori.
Jorge Mario nacque il 17 dicembre 1936 e fu battezzato il 25 dicembre presso la parrocchia San Carlo Borromeo (basilica Maria Ausiliatrice), nel quartiere Almagro, che ha avuto tra i suoi fedeli il famoso cantante di tango Carlos Gardel che cantava nel coro della chiesa, e il beato Ceferino Namuncurá. L'attuale parroco, padre José Repovz, salesiano,  racconta che dal giorno dell'elezione del Papa i fedeli pregano davanti alla fonte battesimale dove 77 anni fa papà Mario Bergoglio e mamma Regina Sivori chiesero di dare al loro bimbo il nome di Jorge Mario. Tra l'altro, dice padre Repovz, lo stesso faceva il cardinale Bergoglio ogni volta che visitava la parrocchia. In occasione del 70.mo del battessimo del cardinale Bergoglio, presso il battistero fu collocato un piccolo quadro con una copia dell'atto di battesimo dell'allora arcivescovo di Buenos Aires. Nel documento si possono leggere i nomi dei padrini del Papa: Francisco Sívori e Rosa Vassallo de Bergoglio. Il sacerdote salesiano che battezzò il Papa si chiamava Enrique Pozzoli e fu il primo direttore spirituale del giovane Jorge Mario. Molte tesimonianze pubblicate in questi gorni raccontano che Jorge Mario spesso restava in preghiera a lungo presso l'immagine di Maria Ausiliatrice, icona che fu benedetta dallo stesso san Giovanni Bosco. Mons. Bergoglio, aggiungono i testimoni, spesso da questa chiesa andava dopo a far visita alla cappella di sant'Antonio, molto vicina, dove nel 1908 nacque il club di calcio San Lorenzo de Almagro.