lunedì 27 gennaio 2014

Adamo dove sei? (2)



Nel Giorno della Memoria spesso ci si chiede "Ma Dio dov'era?". Forse però la domanda più importante è un'altra: dov'era l'uomo, e non solo durante la Shoà.... A pensarci bene, questa è, oggi come sempre, esattamente la domanda che proprio Dio rivolge ad Adamo. Ho pensato di proporre ai lettori di questo blog un "classico" di Enzo Bianchi, Priore del Monastero di Bose, un meraviglioso commento esegetico-spirituale a Gen. 1-11. Buona lettura!

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Nel momento attuale - ormai percepito non più come di "crisi", ma di "fine" - in cui occorre predisporre la nascita di un novum che appare tanto certo quanto indefinito e pieno di rischi, riandare all'inizio della Genesi significa ritrovare una radice capace di gettare una luce sull'uomo e sulla civiltà, sul re-inizio che ci sta davanti. Questa rilettura dei primi undici capitoli della Genesi - che combina sapientemente rigore esegetico, conoscenza della grande tradizione ebraica e cristiana ed esperienza umana - è un contributo alla ricerca umano-spirituale di "senso" attraverso il ripensamento, guidato dalla luce della rivelazione, dei grandi temi dell'alterità, della sessualità, del male, dell'ecologia, dellavoro, dei rapporti fra i popoli... Per trovare idee e sostegno al compito di ogni uomo di ricominciare e al compito dei credenti di ridire oggi le parole della fede.