mercoledì 28 gennaio 2015

Catechesi per la nuova evangelizzazione



Incontro del Pontificio Consiglio con i delegati degli episcopati europei.  

Laddove l’impegno di rendere ragione della fede diventa prioritario nella vita della Chiesa è possibile individuare percorsi capaci di dare risposte ai tanti che, ancora oggi, sono in ricerca di un senso per la loro vita. È quanto stanno attestando in questi giorni i delegati delle commissioni per la catechesi delle Conferenze episcopali europee riuniti dal 27 al 29 gennaio presso la sede del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
Nel panorama di esperienze condivise dai partecipanti all’incontro, appare evidente un sempre più forte impegno nei percorsi del catecumenato, come risposta alla domanda di tanti adulti che desiderano abbracciare la fede cristiana. Infatti, sebbene il secolarismo e la conseguente indifferenza religiosa che caratterizzano la vita dell’Europa da molto tempo abbiano determinato una crisi che si riflette anche nelle comunità ecclesiali, «difficilmente si possono riscontrare — osserva l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del dicastero organizzatore — altri ambiti nella vita della Chiesa dove è possibile verificare insieme lo sviluppo della dottrina, la prassi pastorale della comunità cristiana e la crescita dei singoli fedeli come lo permette la catechesi». Al punto che quest’ultima, aggiunge il presule, «per alcuni versi diventa vera sintesi intorno a cui si esprime la vita della Chiesa».
Del resto l’impegno per la nuova evangelizzazione e il richiamo alla pastorale missionaria caratteristico dell’insegnamento di Papa Francesco trovano nella catechesi un abito privilegiato per esprimersi. E ciò vale ancor di più nella varietà delle proposte fortemente segnate dalle tradizioni locali e dalla storia del vecchio continente, che negli ultimi decenni ha conosciuto profonde trasformazioni. Del resto, tale varietà, rappresenta per monsignor Fisichella un segno della ricchezza della vita della Chiesa impegnata a «mettersi “in uscita”, per annunciare in tutti i modi possibili l’evento di Gesù Cristo salvatore, nel volto specifico della sua misericordia».
All’incontro partecipano i vertici del Pontificio Consiglio, vescovi presidenti delle commissioni nazionali e responsabili degli uffici catechistici di oltre venti Paesi europei. Con loro un rappresentante dell’episcopato turco, il vice segretario generale del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) e il presidente del consiglio per la catechesi del medesimo organismo. Le relazioni degli intervenuti stanno evidenziando il grande impegno catechistico nel quale le diverse Chiese locali sono coinvolte e il servizio generoso di tantissimi catechisti, sia nella formazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana, sia nell’educazione religiosa dei ragazzi e dei bambini nelle scuole e nelle parrocchie.
L'Osservatore Romano