NOI CI SIAMO. E TU?
La Croce Quotidiano sponsorizza la "Giornata Nazionale per il Diritto di Priorità Educativa della Famiglia", che abbiamo indetto per il prossimo e imminente 4 dicembre. Chiediamo a tutti voi di inviare entro quella data al Ministero dell'Istruzione la lettera contro l'ideologia del Gender che potete scaricare e stampare al link allegato, affinché il Ministro si degni di ricevere i referenti delle associazioni promotrici e ascoltare di persona il disagio di centinaia di migliaia di famiglie:http://www.generazionefamiglia.it/4-dicembre-2015-giornata…/
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Aderiscono all'iniziativa anche le associazioni ProVita Onlus, Giuristi per la Vita e Voglio la Mamma.
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Per questo motivo Generazione Famiglia e le associazioni che hanno aderito all’iniziativa – ProVita Onlus, Voglio la Mamma e iGiuristi Per la Vita – propongono per il prossimo 4 dicembre due importanti iniziative. La prima è simbolica: un giorno di assenza dei nostri figli da scuola. Un giorno in cui, non in polemica col singolo istituto, la famiglia ricorda simbolicamente che è lei ad avere il diritto di priorità nell’educazione sessuale, affettiva e morale dei propri figli. La seconda iniziativa è invece pratica, e necessita del massimo coinvolgimento popolare: spedire tutti insieme entro il 4 dicembre una lettera al Ministro dell’Istruzione, ribadendo con fermezza che quello che sta coinvolgendo centinaia di migliaia di famiglie in tutta Italia non è un esempio di psicosi collettiva, ma è il segno di un disagio molto profondo che rende i genitori insicuri dell’istituzione scolastica e delle linee politiche nazionali alle quali risponde in questi tempi. Chiediamo a tutte le famiglie di stampare la lettera, compilarla con data, luogo e firma e spedirla al Ministero. La lettera è scaricabile qui.
Spedite la lettera a Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini – Viale Trastevere, 76/a – 00153 Roma.
Speriamo che l’invio massiccio di migliaia di lettere da tutta Italia possa smuovere un minimo il Ministero e permettere che riceva ufficialmente i referenti delle associazioni promotrici, per ascoltare direttamente da loro quali sono i rischi che attentano alla libertà educativa della famiglia oggi.
Carissimi amici, queste due iniziative, a cui vi chiediamo di aderire con coraggio e decisione, per il bene dei nostri figli, non intendono creare steccati o contrapposizioni, ma solamente ribadire in modo molto chiaro che c’è oggi chi vuole privare le famiglie del diritto supremo di educare i loro figli su ambiti delicati e intimi come la sessualità e l’affettività. Non possiamo permetterlo.
4 dicembre, Giornata Nazionale per il Diritto di Priorità Educativa della Famiglia. Coraggio, per i nostri figli.