Siamo diversi ma siamo tutti fratelli e vogliamo vivere in pace
Omelia di Papa Francesco nella Messa in Coena domini. Testo integrale. "Ognuno di noi ha una storia addosso, ognuno di voi ha una storia addosso. Tante croci, tanti dolori; ma anche ha un cuore aperto che vuole la fratellanza. Ognuno, nella sua lingua religiosa, preghi il Signore perché questa fratellanza si contagi nel mondo"
Sala stampa della Santa SedeDue gesti, lo stesso: Gesù lava i piedi, Giuda vende Gesù per denaro. Voi, noi, tutti insieme, diverse religioni, diverse culture, ma figli dello stesso Padre, fratelli. E là, poveretti quelli, che comprano le armi per distruggere la fratellanza. Oggi, in questo momento, quando io farò lo stesso gesto di Gesù di lavare i piedi a voi dodici, tutti noi stiamo facendo il gesto della fratellanza, e tutti noi diciamo: “Siamo diversi, siamo differenti, abbiamo differenti culture e religioni, ma siamo fratelli e vogliamo vivere in pace”. E questo è il gesto che io faccio con voi. Ognuno di noi ha una storia addosso, ognuno di voi ha una storia addosso. Tante croci, tanti dolori; ma anche ha un cuore aperto che vuole la fratellanza. Ognuno, nella sua lingua religiosa, preghi il Signore perché questa fratellanza si contagi nel mondo, perché non ci siano le 30 monete per uccidere il fratello, perché sempre ci sia la fratellanza e la bontà. Così sia.