mercoledì 31 agosto 2016

Sviluppo Umano Integrale






Oggi viene pubblicato suL’Osservatore Romano il Motu Proprio istitutivo del nuovo “Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale”, insieme al relativo Statuto. Questi documenti sono stati approvati dal Santo Padre Francesco il 17 agosto scorso, su proposta del Consiglio dei Cardinali. 
Nel nuovo Dicastero confluiranno, dal 1° gennaio 2017, gli attuali seguenti Pontifici Consigli: il Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace, il Pontificio Consiglio “Cor Unum”, il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e il Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari. In quella data, questi quattro Dicasteri cesseranno dalle loro funzioni e verranno soppressi, essendo abrogati gli articoli 142-153 della Costituzione apostolica Pastor Bonus
Una sezione del nuovo Dicastero esprime in maniera speciale la sollecitudine del Papa per i profughi ed i migranti. Infatti, non può esserci oggi un servizio allo sviluppo umano integrale senza una particolare attenzione al fenomeno migratorio. Per questo tale sezione è posta ad tempus direttamente sotto la guida del Sommo Pontefice (cfr Statuto, art. 1 §4). 
Il Santo Padre ha nominato Prefetto del nuovo Dicastero l’Em.mo Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, attualmente Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace


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Lettera Apostolica «Humanam progressionem» in forma di «Motu Proprio» con cui si istituisce il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, 31.08.2016 
 Sala stampa della Santa Sede 
[Text: Italiano, Français, English, Español, Português]
In tutto il suo essere e il suo agire, la Chiesa è chiamata a promuovere lo sviluppo integrale dell’uomo alla luce del Vangelo. Tale sviluppo si attua mediante la cura per i beni incommensurabili della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato. Il Successore dell’apostolo Pietro, nella Sua opera in favore dell’affermazione di tali valori, adatta continuamente gli organismi che collaborano con Lui, affinché possano meglio venire incontro alle esigenze degli uomini e delle donne che essi sono chiamati a servire. Pertanto, allo scopo di attuare la sollecitudine della Santa Sede nei suddetti ambiti, come pure in quelli che riguardano la salute e le opere di carità, istituisco il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Tale Dicastero sarà particolarmente competente nelle questioni che riguardano le migrazioni, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura.(