venerdì 14 ottobre 2016

Kiko Arguello: Annotazioni nn. 31 - 40

ANNOTAZIONI 1988 - 2014


31. Salmo
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32. Quando ti perseguiteranno, figlio mio, ricorda che è meglio essere perseguitati che perseguitare. Quando ti umilieranno, ricorda che è meglio essere umiliato che umiliare. E rallegrati! (29).

33. Il principio della conversione è considerarsi peccatori.

34. Se in ogni momento cercherai di fare la volontà di Dio, sarai felice, tutto ti riuscirà bene (30)

35. La volontà di Dio è che tu sia santo (31). La volontà di Dio è santa. Dio è santo (32).

36. Signore, Tu sei nella mia storia. "Io Sono Colui che Sono" (Colui che sarà, Colui che starà...) (33). Tu sei Colui che sta. Quanti prodigi, quanto amore, quante prove in cui Tu sei apparso e hai agito salvando. La perfezione della storia... La profezia della Parola compiuta: come è scritto, così accade. La tua Parola fa la storia, la salva, e in essa noi apparteniamo a Te.

37. Ogni Parola che ho letto nella Scrittura la ho vista realizzarsi. Per questo la Scrittura è fonte di fede e di speranza.

38. Scrutare le Scritture significa conoscere il tuo amore e la mia storia.

39. Nel tuo libro di me è scritto che io compia, Signore, la tua volontà. Eccomi! (34)

40. Dobbiamo accettare il fatto che Cristo è il Servo di Jahvè, il Servo sofferente che porta su di sè i peccati dell'umanità (35). La Chiesa, che lo ha incontrato resuscitato, lo dà al mondo attraverso la stoltezza della predicazione (36): Costui, che per un poco di tempo vediamo coperto di ignominia, tornerà come il "Figlio dell'Uomo" sulle nubi del cielo con potere e gloria grande (37). 
Portiamo la sua debolezza e la sua ignominia, completando nel nostro corpo quello che manca alla sua passione in questa generazione (38). Cacciamo via la tentazione del potere,  perchè è la debolezza di Dio quella che ci converte, quella che salva il mondo. Noi predichiamo Cristo e questi crocifisso (39). Mentre gli uomini si divorano l'un l'altro e uccidono... La Chiesa porta i peccati con Cristo sulla croce, non li distrugge con la spada. Anche se a volte la tentazione totalitaria è molto forte, è sempre una menzogna, è sempre una tentazione. Cristo è morto senza armi sopra una croce, senza giudicare, perdonando. Quelli che hanno ricevuto del suo Spirito fanno sempre questa stessa cosa. Non lasciamoci ingannare.

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(29): Cfr. Mt. 5, 11-12
(30): Cfr. Sal. 1, 3
(31): Cfr. 1Ts. 4,3
(32): Cfr. Lv.19, 2
(33): Cfr. Es. 3, 14
(34): Cfr. Sal. 40, 7-8; eb. 10,7
(35): Cfr. Is. 53, 4
(36): Cfr. 1Cor. 1, 18
(37): Cfr. Mt. 24, 30
(38): Cfr. Col. 1, 24
(39): Cfr. 1Cor. 1, 23; 2,2.

Traduzione dall'originale spagnolo di Vito Valente P.bro